Le parole di Berlusconi su Putin scuotono la Ue, ma i popolari lo difendono: «Posizione cristallina sull’Ucraina»

Nonostante la rettifica del fondatore di Forza Italia, non si fermano le polemiche dopo le sue dichiarazioni a «Porta a Porta»

Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi rettifica sull’Ucraina e Vladimir Putin. Dopo le frasi di ieri a Porta a Porta relative alle motivazioni dello Zar, il Cavaliere sostiene di essere stato frainteso: «Bastava vedere tutta l’intervista – e non solo una frase estrapolata, sintetica per motivi di tempo, come si sa la semplificazione a volte è errata – per capire quale sia il mio pensiero, che peraltro è noto da tempo». L’ex premier fa sapere che stava semplicemente riferendo «quello che alcuni raccontano senza nessuna adesione del mio pensiero a quel racconto. Forse sono stato frainteso facevo solo il ‘cronista’ riferendo il pensiero di altri», aggiunge. «L’aggressione all’Ucraina è ingiustificabile e inaccettabile, la posizione di Forza Italia chiara e netta: non potremo mai in nessun modo e per nessuna ragione rompere la nostra partecipazione all’Unione europea e all’Alleanza atlantica», conclude.


Letta: «Parole gravissime». Calenda: «Veramente tragico»

Le parole di Berlusconi hanno subito suscitato reazioni di dura condanna da parte di quasi tutte le forze politiche. Il segretario del Pd, Enrico Letta, le ha definite «parole scandalose e gravissime. Chiedo a Meloni se le condivide e se gli italiani possano condividerle. Siamo oltre l’immaginabile». Carlo Calenda, leader di Azione, ha definito il commento di Berlusconi «veramente tragico», definendo il presidente di Forza Italia «una via di mezzo tra portavoce di Putin e consigliere militare». Parole di condanna anche da parte di Benedetto Della Vedova, segretario di +Europa, che ha apostrofato il discorso di Berlusconi come «inaccettabile, grottesco e pericolosissimo per il nostro Paese».


Le reazioni all’estero

Le parole pronunciate da Berlusconi a Porta a Porta hanno subito avuto un’eco anche fuori dall’Italia. Tra i primi a commentare la vicenda c’è la presidente del gruppo dei Socialisti e democratici a Bruxelles, Iratxe Garcia Perez: «È scioccante sentire queste parole. Forse Manfred Weber (Ppe) ha qualcosa da dire a riguardo?», ha scritto sul suo profilo Twitter. Il Partito Popolare europeo, però, di cui fa parte Forza Italia, si è schierato in difesa di Berlusconi con un tweet. «La posizione di Forza Italia è cristallina – si legge – Supportano l’Ucraina nella lotta contro la guerra illegale della Russia». A una conferenza stampa di questa mattina alcuni giornalisti hanno provato a chiedere un parere anche a Erik Mamer, portavoce di Ursula von der Leyen. Dalla Commissione Europea, però, è arrivato un secco «no comment».

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