Ucraina, i russi diffondono i primi exit poll sui referendum: «A Zaporizhzhia 93% a favore dell’annessione»

«I russi rivendicano un’alta affluenza alle urne al referendum fittizio nell’oblast di Lugansk, distrutta e spopolata», ha puntualizzato il governatore in esilio Sergiy Gaidai

Nonostante il voto sia possibile fino al 27 settembre, le autorità russe stanno già rivelando i primi dati e risultati provvisori dei quattro referendum per l’annessione alla Russia dei territori separatisti del Donbass (Luganask e Donetsk) e delle regioni occupate dai russi a sud, Zaporizhzhia e Cherson. Secondo l’agenzia di stampa statale russa Tass, i primi exit poll nella regione di Zaporizhzhia, basati sui voti del primo giorno, rivelano che il 93% delle schede elettorali si esprime a favore dell’adesione alla Russia. Per quanto riguarda l’autoproclamata repubblica del Donetsk (Rpd), l’ambasciatrice a Mosca Olga Makeeva riferisce che più di 236 mila cittadini hanno espresso il loro voto. Mentre secondo il presidente della commissione elettorale centrale, Vladimir Vysotsky, oltre 850 mila persone hanno votato al referendum nel Donetsk in due giorni, con un’affluenza che ha raggiunto il 55,05%. La commissione elettorale della regione di Cherson ha registrato un’affluenza alle urne del 31,79% dopo due giorni di referendum, mentre l’affluenza nel Lugansk (fino a ieri sera alle 20) è stata del 45,86%: «Più di 624 mila persone hanno votato in due giorni», ha dichiarato il capo della commissione elettorale Elena Kravchenko.


La risposta di Kiev

«I russi rivendicano un’alta affluenza alle urne al referendum fittizio nell’oblast di Lugansk, distrutta e spopolata. Dicono che nelle distrutte Severodonetsk, Lysychansk e Rubizhne l’affluenza è del 41-46%, nonostante la maggior parte delle persone abbia lasciato la regione a causa dei combattimenti», ha ironizzato il governatore in esilio Sergiy Gaidai a proposito dei dati, sottolineando come la percentuale di residenti che avrebbe votato confligga con lo spopolamento dovuto alla guerra.


Leggi anche: