Ucraina, Erdogan telefona a Putin: «La peggiore pace è meglio della guerra»

Durante la conversazione tra i due leader, il presidente turco ha ribadito la volontà di giocare il ruolo di mediatore nel conflitto tra Russia e Ucraina

La Turchia è pronta a contribuire alla ricerca di una soluzione pacifica alla questione ucraina. Lo ha ribadito questa mattina, 7 ottobre, il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan durante una telefonata con Vladimir Putin. Al centro della conversazione il miglioramento delle relazioni tra i due Paesi, ma anche i recenti sviluppi in Ucraina. Nelle ultime settimane l’ipotesi di risolvere il conflitto con dei negoziati e non sul terreno di battaglia, si è allontanata sempre di più. La Russia ha ufficializzato l’annessione di 4 regioni nell’est ucraino, giustificata dai referendum non riconosciuti dall’occidente (e non solo). Inoltre, a Kiev Volodymyr Zelensky ha firmato il decreto in cui si afferma l’impossibilità di negoziare una pace con l’invasore russo e la riconquista da parte delle sue forze armate procede erodendo anche zone della regione annessa di Cherson. Tra i due Paesi, c’è ancora la Turchia che cerca di giocare il ruolo di mediatore. L’ufficio della presidenza turca, citato da Tass, ha fatto sapere che secondo il presidente Erdogan la «peggiore pace» sarebbe comunque migliore della «continuazione della guerra», e di questo sta cercando di convincere anche Putin.


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