Kiev, le bombe russe esplodono a due passi dall’Arco della Libertà – Il video

Il monumento, costruito come simbolo dell’amicizia tra i due popoli, oggi è diventato bersaglio degli attacchi russi sui civili

L’orario segna le 8:18 di mattina e un paio di persone camminano disinvolte sul ponte che attraverso il fiume Dnipro. All’improvviso, un’esplosione. È la scena ripresa dalle telecamere di un ponte a Kiev, a due passi dall’Arco della Libertà, che questa mattina è stato bombardato dagli attacchi aerei russi. Una scelta forse non del tutto casuale, vista la storia particolare di questo monumento. L’Arco, infatti, fu costruito nel 1982 per celebrare il 60esimo anniversario dell’Urss e il 1.500° anniversario della città di Kiev. Fino allo scorso aprile, il nome ufficiale era un altro: Arco dell’amicizia dei popoli. Nel 2017, in occasione dell’Eurovision e del Kiev Pride, è stato ribattezzato «Arco della diversità» e illuminato con i colori dell’arcobaleno. Dopo l’invasione russa dello scorso febbraio, poi, il nome del monumento è stato cambiato ufficialmente in «Arco della libertà del popolo ucraino». Il monumento era già stato oggetto di contestazioni in passato. Nel 2018, per esempio, un gruppo di avvisti per i diritti umani ha disegnato una crepa sull’arco. Un gesto per denunciare la detenzione illegale di prigionieri politici in Russia e il deterioramento dei rapporti tra l’Ucraina e il Cremlino.


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