Kuleba sui bombardamenti a Kiev: «Putin è un terrorista che parla con i missili, ora la risposta»

Il ministro degli Esteri ucraino: «L’unica tattica del Cremlino è il terrore nelle città ucraine»

«L’unica tattica di Vladimir Putin è il terrore nelle nostre pacifiche città, ma non distruggerà l’Ucraina». Così il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha commentato il lancio di missili russi che questa mattina ha coinvolto diverse città dell’Ucraina, compresa la capitale Kiev. Secondo Kuleba, gli attacchi di oggi sono «la risposta a tutti coloro che vogliono parlare di pace: Putin è un terrorista che parla con i missili». Questa mattina, diversi giornalisti inviati a Kiev hanno riferito di potenti esplosioni nella capitale. Il sindaco della città, Vitali Klitschko, ha confermato il bombardamento e i primi bilanci parlano di 8 morti e 24 feriti. La rapida escalation di oggi ha costretto il ministro degli Esteri ucraino a «interrompere il viaggio in Africa e tornare immediatamente in Ucraina». Kuleba ha fatto sapere con un tweet di essere in «costante contatto con i partner già da questa mattina per coordinare una risposta decisa agli attacchi russi». Secondo quanto riporta il Guardian, Kiev non sarebbe l’unica città colpita dai bombardamenti di questa notte. Altre esplosioni sono state segnalate anche a Dnipro, Zhytomyr, Khmelnitsky e Ternopil. I media ucraini riportano anche che uno dei missili è finito vicino all’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky.


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