Iran, molestie sessuali della polizia sulle donne che protestano: i casi denunciati dalla Bbc – Il video

Nelle immagini mostrate dalla Tv di Stato britannica, una donna viene afferrata per il collo da un poliziotto e poi un agente le palpeggia il seno

I ministri delle pari opportunità del G7 hanno chiesto, oggi, che vengano rispettati a pieno i diritti delle donne iraniane, che da settimane protestano per la morte di Mahsa Amini, la ventiduenne deceduta dopo essere stata arrestata per non aver indossato correttamente il velo lasciando scoperte ciocche di capelli. L’assemblea dichiara che il governo iraniano deve «mettere fine ad ogni forma di repressione nei confronti di tutti gli iraniani, specialmente donne e ragazze». Nel frattempo, però le manifestazioni proseguono senza sosta così come le repressioni, che secondo Amnesty International avrebbero portato a 144 morti tra cui 23 minorenni. Nello specifico, stanno iniziando a circolare immagini che ritraggono le molestie perpetrate dagli agenti di polizia nei confronti delle manifestanti.


I video delle molestie

Tra queste, un video recentemente ripreso dalla sezione iraniana della Bbc e poi da quella britannica mostra alcuni membri della polizia antisommossa iraniana mentre aggrediscono sessualmente una manifestante che partecipava alle proteste in corso da settimane e scatenate dalla morte Nelle immagini, che sono state diffuse su internet nonostante i blocchi alla connessione internet che colpiscono l’Iran per ridurre la circolazione delle notizie, si vede un gruppo di agenti, con indosso i caschi, che circonda una donna su una strada principale della capitale Teheran, non lontano da Piazza Argentina. Lì viene afferrata per il collo da uno dei poliziotti che la conduce in mezzo al resto del gruppo dove un altro agente le palpeggia il seno. La donna quindi si accascia a terra mentre si sente una voce urlare: «Le stanno tirando i capelli!». La Bbc riferisce che il video sarebbe in circolazione da mercoledì. Tuttavia, in una verifica, Open lo ha rinvenuto in una storia Instagram di settembre. Ad un tratto nel video viene mostrato un altro filmato, dove quella che pare essere un’altra donna viene trascinata per le braccia verso una motocicletta. A quel punto un agente allunga la mano e le palpa una natica. Secondo quanto riferisce l’emittente britannica, le autorità iraniane avrebbero aperto un’indagine interna, dichiarando però che «i nemici usano la tecnica della guerra psicologica cercando di creare un sentimento di ansia pubblica e di incitare la violenza».


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