La scena shock di Kadyrov: i figli gli «regalano» 3 prigionieri ucraini – Il video

L’ultima dimostrazione di forza del leader ceceno, che mostra i suoi figli che avrebbe mandato al fronte di ritorno con i soldati di Kiev catturati

«Akhmat, Eli e Adam Kadyrov hanno consegnato alla repubblica tre militari delle forze armate ucraine, neutralizzati durante un’operazione speciale». Così il leader ceceno Ramzan Kadyrov, nonché stretto alleato di Vladimir Putin, si è congratulato sul suo profilo Telegram con i suoi tre figli minorenni, rispettivamente di 16, 15 e 14 anni, postando un video a riguardo. «Ho parlato con i prigionieri e ho scoperto che erano tra i mobilitati, sono stati inviati in trincea senza un comandante e hanno semplicemente agito alla cieca, prendendo decisioni casuali sulle loro azioni», scrive il leader ceceno aggiungendo che «questi prigionieri sono stati gettati in un vero e proprio tritacarne, semplicemente sono stati lasciati morire. Tutti quelli che erano con loro sono morti».


«I prigionieri ucraini non vogliono combattere contro di noi»

Kadyrov ci tiene a specificare che le loro unità starebbero trattando «con umanità i prigionieri ucraini». Secondo quanto racconta, gli stessi prigionieri avrebbero affermato di essere stati spinti con la forza a combattere e di non avere il desiderio di resistere alle truppe russe. Dal canto loro, le truppe ucraine non hanno ancora rilasciato repliche o dichiarazioni in merito. Poi aggiunge: «Sarebbe meglio che quelli che sono rimasti si arrendessero, almeno si salvano la vita». Il leader ceceno, a inizio mese, aveva già parlato pubblicamente dei suoi tre figli minorenni dicendo che li aveva mandati ad arruolarsi per combattere in Ucraina.


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