Memo Remigi non molla: «Sono distrutto: contro di me decisione ingiusta». Pronto a far causa alla Rai

«Alla mia età non è facile superare il grave stato d’animo in cui la azienda Rai mi ha ridotto», si sfoga in una nota

«Moralmente distrutto». Così si definisce Memo Remigi a causa del palpeggiamento che ha effettuato ai danni di Jessica Morlacchi in diretta tv. «Alla mia età non è facile superare il grave stato d’animo in cui la azienda Rai, alla quale ho legato tutta la mia vita artistica, mi ha ridotto», si sfoga in una nota, protestando contro la decisione dell’emittente che l’ha escluso dal programma Oggi è un altro giorno. Nel messaggio, annuncia azioni legali: «Ho dato mandato all’Avv. Giorgio Assumma di Roma di esaminare, sotto il profilo legale, la via più idonea per la tutela della mia dignità di uomo e di artista». Questo perché «il provvedimento, con il quale sono stato espulso da un programma a cui stavo dando la collaborazione più convinta ed entusiastica – continua Remigi -, mi pare ingiusto per la sproporzionata gravità della condanna inflittami, senza neppure aver sentito le mie ragioni e considerato le mie scuse». Qualche giorno fa aveva spiegato di essere «rimasto un ragazzino che gioca con le chiappe delle signore». Il cantante si dice rasserenato dalle «centinaia di messaggi di stima e di solidarietà espressi a mio favore anche da persone interne all’azienda». Ma ora, conclude, «ho bisogno di riposo, di silenzio e di cure, sperando di riprendere le mie forze e la mia tranquillità».


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