Caro-bollette, calano quelle del gas di ottobre. Il capo di Arera avverte: «Ora però i prezzi aumenteranno»

La lieve flessione non assorbirà i rincari dei mesi precedenti e con l’arrivo dell’inverno i consumi cresceranno

La flessione sui costi delle bollette del gas finora è confermata dall’Arera, al’agenzia pubblica che fissa le tariffe dell’energia. Ma nei prossimi mesi i rincari sembrano di fatto inevitabili. Le famiglie in regime di mercato tutelato, ossia quelle che non hanno scelto un operatore del mercato libero, a ottobre hanno effettivamente speso meno per il gas: le bollette in arrivo sono il 12,9 per cento meno care rispetto al terzo trimestre di quest’anno. In base al nuovo sistema, da luglio i prezzi per il libero mercato vengono aggiornati ogni mese e non ogni 90 giorni. La diminuzione in bolletta è dovuta anche alle misure contenute nel Decreto aiuti bis, che ha ridotto l’Iva sul gas al 5 per cento e azzerato i gli oneri generali di sistema. Un calo che, seppur sensibile, è assai inferiore al forte aumento dei costi in bolletta che gli italiani hanno dovuto affrontare: circa il 67 per cento in più rispetto allo scorso anno. Ma non è solo per questo che il presidente Arera afferma che c’è poco da festeggiare. «I prezzi sono previsti in risalita, a causa della maggior domanda dei mesi freddi», assicura Stefano Besseghini. Non solo: il costo del gas tornerà a correre, con un aumento previsto del 20-25 per cento tra dicembre e gennaio. E se durante l’estate gli aumenti hanno avuto un modesto impatto per le famiglie, nei prossimi mesi sarà tutta un’altra storia, con il naturale aumento dei consumi. «L’invito – prosegue il presidente Arera – resta quindi quello a fare attenzione al risparmio e all’efficienza energetica».


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