Caro bollette, dal primo ottobre aumenti del 59% per l’elettricità

L’Arera ha aggiornato le tariffe per l’ultimo trimestre dell’anno. Ricci: «Purtroppo i prezzi ci ricordano che viviamo ancora in una fase emergenziale»

Dal primo ottobre, il prezzo dell’energia elettrica per le famiglie nel mercato tutelato aumenterà del 59%. Questo l’annuncio dell’Arera – l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente – che ha aggiornato le tariffe per il quarto trimestre del 2022 e, con un «intervento straordinario», ha cercato di limitare l’aumento delle bollette. Che, fa sapere l’autorità, avrebbe potuto essere ancora più elevato. «I prezzi all’ingrosso del gas, giunti a livelli abnormi negli ultimi mesi a causa del perdurare della guerra in Ucraina, dei timori sulla sicurezza dei gasdotti e delle tensioni finanziarie, avrebbero portato a un incremento del 100% circa dell’elettricità», si legge in una nota diffusa dall’Arera. Tutto questo, nonostante l’intervento del governo con il decreto Aiuti bis.


Ad avvertire sull’ennesimo rincaro delle bollette era stato questa mattina Massimo Ricci, direttore della Divisione energia di Arera – l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente – che aveva parlato di «prezzi mai visti prima». Una valutazione «indipendente dalla percentuale di aumento, poiché si tratta di una percentuale che si applica su prezzi già molto alti e quindi si arriva a prezzi mai visti prima». Ricci, intervenendo all’Italian Energy Summit del Sole 24 Ore, sottolinea come i costi delle bollette «del prossimo trimestre purtroppo ci ricorderanno che viviamo ancora in una fase emergenziale». Il principale elemento di criticità «è legato anche alla coincidenza del periodo invernale in cui i consumi elettrici si sommano a quelli del gas naturale. E sappiamo che i prezzi sono alti in entrambi i settori», aggiunge l’esperto, che conclude con un appunto sul rapporto tra l’Arera e Palazzo Chigi: «in questa fase molto difficile c’è stata un’ottima collaborazione con il governo che credo dovrà continuare anche nei prossimi mesi per minimizzare i danni».


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