Cingolani: «Le bollette non torneranno mai ai prezzi di un anno fa. E senza price cap non scenderanno»

Il ministro della Transizione Ecologica: i rigassificatori? Non farli sarebbe una beffa

Il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani torna alla carica sul price cap. E dice che senza un tetto al prezzo del gas le bollette non scenderanno. In un’intervista rilasciata a La Stampa Cingolani incalza la Commissione Europea, il cui piano prevede il price cap solo sulle forniture dalla Russia. Ricorda che gli stoccaggi sono quasi al massimo del riempimento. Ma nel colloquio con Paolo Baroni spiega anche che «di fondo, però, il problema è che la borsa del gas di Amsterdam proprio non funziona: il Ttf non riflette assolutamente la situazione del mercato e le quotazioni sono assolutamente innaturali. Per questo occorre introdurre il price-cap, non dico per tornare ai prezzi di un anno e mezzo fa ma almeno per evitare certi picchi inaccettabili. Poi occorre disaccoppiare il prezzo dell’energia per fare in modo di slegare almeno quella prodotta con le fonti rinnovabili da quello del gas». Il ministro avverte però che i prezzi «non torneranno al livello di un anno e mezzo fa dopo che nel frattempo si sono in pratica decuplicati, questo deve essere chiaro. Però, sicuramente, con queste misure possono essere ridotti in maniera sostanziale. Bisogna mettere in campo un nuovo disegno del mercato dell’energia, però serve tempo. Per questo nell’attesa bisogna mitigare l’impatto sulle bollette». E punta sui rigassificatori: «Sarebbe una beffa aver comprato le navi, avere grande disponibilità di gnl, e non riuscire a collegare alla rete il rigassificatore. Dal punto di vista della sicurezza nazionale sarebbe una assurdità».


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