Ancora tensioni in Corea, Pyongyang lancia un quarto missile dopo le manovre militari di Usa e Seul

In mattinata la Corea del Nord aveva lanciato 3 missili balistici verso il Mar del Giappone, provocando l’allerta degli Usa e della Corea del Sud

Continua ad alzarsi la tensione in Corea. I vertici militari di Seul hanno riferito che Pyongyang ha lanciato un «imprecisato missile balistico», il quarto della giornata di oggi, 3 novembre. Lancio che arriva a poche ore dall’annuncio di Stati Uniti e Corea del Sud sull’estensione delle loro manovre militari aeree congiunte in risposta alle provocazioni della Corea del Nord. Un avviso che gli americani hanno confermato e che fin da subito non è stato accolto positivamente dalla Corea del Nord. «È stata una scelta molto pericolosa e sbagliata», hanno infatti replicato. «La decisione irresponsabile di Stati Uniti e Corea del Sud sta spingendo la situazione attuale – causata da atti militari provocatori delle forze alleate – verso una fase incontrollabile». Questa mattina Pyongyang – a poco più di 24 ore dai missili lanciati, ieri 2 novembre, dalla Corea del Nord verso Sudha tirato tre missili balistici verso il Mar del Giappone questa notte, 3 novembre. A riferirlo è lo Stato Maggiore di Seul. Nelle prime ore del mattino il governo giapponese aveva riferito di un missile che aveva sorvolato la propria nazione. Le emittenti televisive di alcune aree del paese avevano interrotto la programmazione per invitare i cittadini a mettersi al riparo. In un secondo momento, il ministero della Difesa ha corretto quanto dichiarato in precedenza dicendo che nessun missile aveva sorvolato l’arcipelago.


La protesta formale di Tokyo

Dei tre missili, due sono a corto raggio (lanciati alle 8:39 ora locale) e uno a lungo raggio (7.40 ora locale). Il secondo e il terzo sono precipitati in mare, mentre il primo non è chiaro dove sia caduto perché scomparso dai radar, riferisce il governo di Tokyo. Uno di questi ha fatto scattare l’allarme antiaereo spingendo i residenti di un’isola della Corea del Sud e gli abitanti di alcune zone del Giappone settentrionale a mettersi al riparo. Successivamente, i vertici militari sudcoreani hanno riferito di un test probabilmente fallito. Il governo giapponese ha inviato alla Corea del Nord una protesta formale per il lancio dei missili. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno condannato i lanci della Corea del Nord evidenziando come Pyongyang abbia violato le risoluzioni dell’Onu. Sollecitando l’imposizione di sanzioni. Per questo motivo, gli Usa e Seul hanno concordato di prorogare le esercitazioni aeree congiunte dopo i test missilistici della Corea del Nord. «Le forze aeree congiunte hanno deciso di prolungare l’esercitazione Vigilant Storm, iniziata il 31 ottobre, in relazione alle recenti provocazioni del Nord», ha dichiarato l’aeronautica militare della Corea del Sud in un comunicato.


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