Il problema sulle multe ai No vax: «Il governo vuole ridare i soldi a chi ha già pagato»

Ieri la premier ha detto che se ne sta occupando il parlamento. Ma la relatrice di FdI spiega quale è il vero problema

Durante la conferenza stampa post-Cdm ieri Giorgia Meloni ha parlato delle multe ai No vax. Sostenendo che «non ce ne stiamo occupando come Cdm, non so se è una tematica che stiano affrontando a livello parlamentare». Una frase un po’ strana, visto che è stato il suo governo ad annunciare un provvedimento all’interno di una strategia complessiva di allentamento delle regole dell’emergenza. Poi, a sorpresa, l’emendamento promesso al Dl Aiuti ter è saltato nei giorni scorsi. E si era parlato di una ripresentazione a breve senza spiegare quale fosse il problema. Oggi si scopre che i relatori di maggioranza non presenteranno alcun emendamento per sospendere fino al 30 giugno le multe da 100 euro.


Problemi di costituzionalità?

«Noi non lo faremo, ci sono problemi di costituzionalità e di natura giuridica che vanno risolti. Lunedì avremo un incontro con il governo che credo troverà una soluzione», dice oggi a La Stampa la relatrice al decreto Aiuti ter in discussione alla Camera Ylenja Lucaselli di Fratelli d’Italia. E quali sono questi problemi di costituzionalità? Il quotidiano spiega che il governo non è in grado di mantenere quanto promesso. Perché non ha considerato che nei mesi scorsi le multe ai No vax erano già partite. E qualcuno aveva anche deciso di pagarle invece di fare ricorso. «Si tratta di qualche migliaio di destinatari della multa che non hanno atteso i 180 giorni che la legge concede per contestare la sanzione», sostiene Lucaselli. «Ora queste persone andrebbero risarcite per non creare una disparità di trattamento. Ma per farlo si dovrebbe cancellare retroattivamente un obbligo sancito da una legge dello Stato. Per questo i margini giuridici e di costituzionalità sembrano obiettivamente ristretti», ammette la relatrice. Che poi aggiunge: «Sono però sicura che una soluzione il governo la troverà».


Schillaci e le multe ai No vax

Insomma, è curioso che mentre la premier dice che ci sta lavorando il parlamento, una parlamentare del suo stesso partito sostenga che attende un intervento del governo. Ma soprattutto Meloni durante la conferenza stampa non ha parlato né della scelta di restituire i soldi a chi ha già pagato la multa né dei problemi di costituzionalità. Così come non lo ha fatto il ministro della Salute Orazio Schillaci un paio di giorni fa: «Ci stiamo lavorando, vedremo come comportarci». Nei giorni scorsi sulla proposta di modifica c’era stato il via libera del ministero dell’Economia ma – secondo quanto hanno riferito all’Ansa fonti parlamentari – non è escluso che il tema venga trattato in un provvedimento successivo che riguardi tutta la materia.

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