«Siamo in costante monitoraggio della situazione», assicura il presidente della Regione Francesco Acquaroli, alla conferenza tenuta presso la Sala degli Specchi della Regione Marche in merito al terremoto avvertito questa mattina nel centro Italia. Presenti anche l’assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi, e i tecnici della Regione e della Protezione civile regionale. «Come ormai è noto a tutti questa mattina a largo delle coste marchigiane, in prossimità della provincia di Pesaro-Urbino, c’è stato un sisma molto forte. La scossa maggiore è stata di 5.7 sulla scala Richter», ha esordito Acquaroli. «Abbiamo subito allertato il sistema di Protezione civile, e consigliato a tutti la chiusura (soprattutto in provincia di Ancona e Pesaro-Urbino) delle scuole, per fare la verifica degli edifici e controllare eventuali danni. Tantissime sono state le chiamate al 112 per segnalazioni su edifici privati e di minore intensità», ha spiegato. Si sarebbero verificate «oltre mille chiamate». Secondo quanto dichiarato, «c’è stata la convocazione del COR, ce ne saranno altre nel pomeriggio per monitorare l’evolversi degli eventi». Per poi aggiungere: «Siamo davanti a una serie di scosse che si susseguono dopo la principale: stiamo controllando, manteniamo l’allerta alta. In base alle notizie che abbiamo al momento, non risultano danni gravi. Sono in corso ulteriori accertamenti, c’è un sopralluogo in corso».
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