Bruxelles, ucciso un poliziotto a coltellate: ferito un collega. Media: «Il killer ha urlato “Allah Akbar”»

L’attacco sarebbe avvenuto nel quartiere di Schaerbeek: l’aggressore è morto, colpito da un terzo agente arrivato sul posto

Un poliziotto è stato ucciso e un altro ferito con delle coltellate a Bruxelles, nel quartier di Schaerbeek, vicino la Gare du Nord, secondo quanto ha riferito la procura della capitale belga. L’aggressore sarebbe morto dopo una sparatoria con un terzo agente, arrivato in soccorso dei colleghi. Dalle prime informazioni diffuse dai media locali, l’omicida avrebbe gridato «Allah Akbar» prima di aggredire il poliziotto. Alcune ore prima, l’uomo aveva urlato alcune minacce presso il commissariato di Evere, quartiere non lontano dal luogo dell’omicidio. Le indagini sono ora passate sotto il comando della procura antiterrorismo. Secondo i media locali, l’aggressore sarebbe un uomo di 32 anni, già inserito nella banca dati monitorata dall’Organismo di coordinamento per l’analisi delle minacce nella categoria di «potenziali estremisti violenti». Il premier belga Alexander De Croo ha espresso la sua vicinanza alle forze di polizia del Paese: «I nostri agenti di polizia rischiano la vita ogni giorno per garantire la sicurezza dei nostri cittadini. Il dramma di oggi lo dimostra ancora una volta».


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