Qatar 2022, il presidente della Fifa Infantino: «Oggi mi sento arabo, gay e lavoratore migrante» – Il video

La dichiarazione durante la conferenza stampa inaugurale dei Mondiali

Il presidente della Fifa Gianni Infantino ha detto di sentirsi «arabo», «gay» e «lavoratore migrante» durante la conferenza stampa inaugurale della Coppa del Mondo 2022 che si aprirà domani a Doha in Qatar. «Oggi mi sento cittadino del Qatar, mi sento arabo, oggi mi sento africano, gay, disabile. Oggi mi sento come un lavoratore migrante», ha detto nel suo discorso introduttivo. Gli organizzatori dei Mondiali in Qatar sono attualmente oggetto di violente critiche sul fronte dei diritti umani, in particolar modo dal mondo Lgbtq+. Infantino ha anche parlato di ipocrisia a proposito delle “lezioni morali” che arrivano dall’Occidente: «Quello che sta accadendo in questo momento è profondamente ingiusto. Le critiche al Mondiale sono ipocrite. Per quello che noi europei abbiamo fatto negli ultimi tremila anni dovremmo scusarci invece di dare lezioni agli altri».


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