Come sta Lando Buzzanca: «È denutrito e deperito, mi ha detto “Amore, portami via da qui”»

La compagna Francesca Della Valle accusa l’amministratore di sostegno e il figlio

Ieri il dottor Fulvio Tommaselli, medico dell’attore palermitano Lando Buzzanca, ha denunciato su Facebook le condizioni dell’87enne, ricoverato d’urgenza al Policlinico Gemelli di Roma dall’8 novembre scorso. L’attore è caduto dalla sedia a rotelle mentre si trovava in una Residenza per Anziani nella quale si trova dal 27 dicembre 2021. «Le amorevoli cure dichiarate nel ricovero in Rsa dal 27 dicembre dell’anno scorso, hanno travolto un uomo, che un anno fa camminava e parlava, nella tragica ombra di sé stesso, sempre rannicchiato in un letto, scheletrico, sfinito e drammaticamente lucido», ha scritto Tommaselli. Oggi Francesca Della Valle, che ha una relazione con Buzzanca dal 2016, parla in un’intervista a La Stampa di quello che sta succedendo all’attore. E della guerra giudiziaria con il figlio Massimiliano per la gestione del patrimonio.


Il ricovero e l’eredità

Della Valle premette che Buzzanca era ricoverato nella Rsa in seguito a un incidente e a una riabilitazione. «Di lì in 11 mesi, come abbiamo più volte denunciato è arrivato a uno stato di denutrizione, deperimento, ed è cachettico con piaghe da decubito. Era un uomo sano e aveva una solo una blanda afasia, che oggi è diventata gravissima, perché nella Rsa non è stato sottoposto a nessun trattamento fisioterapico. Di qui il ricovero al Gemelli», racconta la giornalista e conduttrice. Che sostiene che Buzzanca le abbia detto «Amore, portami via da qui» in molte occasioni in questi undici mesi. «L’amministratore di sostegno, con il beneplacito del giudice tutelare, lo isola da me», mentre lui «ancora oggi, in quelle condizioni disastrose sta patendo perché è lucido. Oggi è un afasico grave. L’afasia è una problematica di linguaggio. Incominciò a manifestarsi intorno al 2019, ma la gestiva da grande attore qual era, con l’ausilio della logopedia».


Poi qualcosa, secondo la donna, è cambiato: «Quando arrivò il suo amministratore di sostegno, luglio 2020, fece tre cose: interruppe la logopedia, allontanò il medico di fiducia, il dottor Tommaselli, e non permise a Lando nemmeno un intervento di cataratte. Infatti ora non vede più, e non parla». Il figlio Massimiliano dice invece che Buzzanca è demente da tempo. «Nel gennaio 2020 Lando dichiarava: i miei figli mi danno del rimbambito per prendersi la mia casa. La verità è che da marzo Lando non mette piede in casa sua, dove ci vive clandestinamente il figlio», risponde Della Valle.

La Pec all’amministratore

Riguardo invece il presunto matrimonio con Buzzanca che sarebbe osteggiato dai parenti e che l’attore avrebbe anche negato di voler fare, Della Valle risponde così: «Ho denunciato per calunnia Massimiliano Buzzanca, Mediaset, Barbara D’urso e Pomeriggio Cinque. Ma poi il matrimonio, in tutta questa vicenda che c’entra? Chiediamolo a Lando, il fatto che resta è che lui ora è denutrito e lo hanno messo a tacere». Ieri l’agenzia di stampa Agi ha rivelato il contenuto di una Pec inviata da Della Valle all’attuale amministratore di Buzzanca: «Vista la solitudine e l’abbandono in cui versa il mio compagno, la inviterei a fornirmi dei giorni cadenzati della settimana, affinché possa vederlo. Evito di indicarglieli, perché certa che non mi verranno concessi». Della Valle ha chiesto una visita in ospedale dall’8 novembre. Le è stata concessa solo ieri.

Leggi anche: