Soumahoro, l’accusa dell’ex socio a Striscia la notizia: «Pagava i braccianti per fare selfie con i fondi della beneficenza»

L’ex socio del deputato travolto dallo scandalo per l’inchiesta sulle coop gestite da moglie e suocera lamenta di non aver mai ricevuto i soldi promessi che dovevano essere destinato al ghetto dei braccianti nel Foggiano

Un ex socio nella Lega braccianti di Aboubakar Soumahoro, Soumaila Sambare lancia nuove accuse contro il deputato eletto con Verdi-Sinistra italiana a proposito dei fondi usati nelle raccolte benefiche nel periodo in cui il sindacalista gestiva l’organizzazione che tutelava i lavoratori agricoli. Nella puntata di oggi 25 novembre di Striscia la notizia, Sambare risponde alle dichiarazioni fatte da Soumahoro ieri a Piazza Pulita su La7. In particolare al passaggio in cui il deputato ha detto che i soldi delle donazioni all’associazione erano usati per pagare i soci con una sorta di stipendio: «È una bugia – dice Sambare – non lo abbiamo mai fatto. Gli abbiamo solo chiesto di metterne una parte in un conto corrente da cui avremmo potuto attingere per i problemi del ghetto, senza dover ogni volta aspettare che lui scendesse da Roma». Quei soldi però pare non siano mai arrivati: «Lui ha approvato, ci ha detto che avrebbe caricato i soldi su una carta, ma non l’ha mai fatto». Secondo Sambare, i fondi sarebbero stati usati per pagare «i braccianti che posavano per i selfie che poi lui postava. Gli dava 50 euro dicendogli di non andare a lavorare, ma di aspettare lui per fare le foto. E per organizzare la protesta di Torretta Antonacci aveva reclutato alcuni migranti di Borgo Mezzanotte», il ghetto nel Foggiano dei braccianti.


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