Spagna, la destra di Vox fa il pieno nelle piazze contro Sánchez: «Governo amico dei golpisti, dimissioni subito» – Il video

80mila persone in piazza solo a Madrid secondo il partito di estrema destra, 25mila secondo il governo.

Le strade della Spagna si sono riempite di decine di migliaia di persone che oggi domenica 27 novembre sono scese in piazza, chiamate a raccolta dal partito di estrema destra Vox per chiedere le dimissioni del governo guidato dal premier socialista Pedro Sanchez. Il governo spagnolo parla di 25mila manifestanti che hanno risposto all’invito nella capitale. Vox riporta il conto di 80mila persone scese in piazza solo a Madrid, 20mila in altre città spagnole. «Questo governo porta rovina, radicalismo, odio, mancanza di libertà», ha detto da un palco montato nella piazza madrilena di Colón il leader della formazione, Santiago Abascal. La protesta dei militanti e simpatizzanti di Vox si è concentrata in particolare contro le ultime due iniziative politiche prese dalla coalizione di centro-sinistra al governo: una proposta di riforma del codice penale per alleggerire le pene associate alla sedizione e una nuova norma anti-violenze sessuali, la cosiddetta legge del «sì è sì». Negli slogan urlati durante la manifestazione la folla in piazza ha continuato a invocare le dimissioni del governo. «Bisogna alzare la voce nelle istituzioni, nelle piazze e nei tribunali», ha detto Abascal dal palco, «questo governo ha steso un tappeto rosso a golpisti e nemici della Spagna». Nel weekend in corso, Vox non è stato l’unico partito a promuovere eventi politici. Il Partito Socialista ha organizzato un congresso Internazionale proprio nella capitale, il Partito Popolare ha previsto un meeting in un palazzetto, e infine Podemos ha pensato a un atto rivendicativo delle politiche femministe nel circolo delle Belle Arti di Madrid.


Foto di copertina: Twitter/@Vox


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