Allegri perde in tribunale contro l’ex compagna, Claudia Ughi assolta dopo le accuse sui soldi per il figlio

Trascinata in tribunale dal suo ex, Claudia Ughi era accusata di appropriazione indebita dei soldi del mantenimento del figlio per 210mila euro totali

Assolta perché il fatto non sussiste. Questa la sentenza pronunciata dal tribunale di Torino per Claudia Ughi, ex compagna dell’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, accusata di appropriazione indebita e malversazione dei soldi del mantenimento del figlio di 11 anni. «È una decisione che ci soddisfa pienamente», commentano gli avvocati difensori Davide Steccanella e Paolo Davico Bonino, «ora speriamo che la famiglia trovi una sua serenità». ll procedimento nei confronti di Claudia Ughi era stato originato da una querela dello stesso Allegri che aveva accusato la donna di avere utilizzato i soldi del mantenimento del figlio per sé e anche per pagare le rette universitarie della figlia maggiore, nata da una relazione precedente. La Guardia di Finanza aveva quantificato in 210mila euro le presunte spese indebite su un totale di 600mila percepiti da Ughi. Al momento della separazione, nel 2017, era stato stabilito che Allegri doveva versare ogni mese 10mila euro a favore del ragazzo, che continuava a vivere con la madre. Non è la prima volta che la relazione tra Allegri e Ughi finisce in tribunale. Nel 2019 l’allenatore aveva già avanzato una richiesta per tagliare le spese per il mantenimento del figlio, abbassando l’assegno di mantenimento da 10 mila a 5 mila euro al mese. La richiesta allora era stata presentata perché il tecnico aveva lasciato la panchina della Juventus, vedendo diminuire il suo reddito. I tribunali avevano però respinto questa richiesta. 


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