Ischia, allerta meteo gialla: scatta il piano di evacuazione per circa 1.300 persone – Il video

Il piano di evacuazione, in via precauzionale, partirà dalle 16

A Ischia torna a piovere, sulle strade ancora invase dal fango e sulla ferita aperta del monte Epomeo, e la Protezione civile si prepara a mettere in sicurezza l’area. A partire dalle 16 di venerdì 2 dicembre, scatta l’allerta meteo gialla sull’isola e sulle zone 1 e 3, che comprendono Napoli, Isole, Area Vesuviana, Piana Campana, Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini. Sono previste piogge intense e un conseguente rischio idrogeologico, soprattutto nei territori dove la situazione è già compromessa dalle precipitazioni degli ultimi giorni. Secondo il bollettino, sono pertanto possibili «frane, colate rapide di fango, caduta di massi, allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua ed esondazioni». La Protezione civile regionale raccomanda alle autorità competenti di prestare massima attenzione e di mettere in atto tutte le misure di sicurezza e prevenzione previste dalle rispettive pianificazioni comunali. Per quanto riguarda l’isola di Ischia, il Capo della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo, è presente al Centro Operativo Comunale a supporto del Commissario Giovanni Legnini anche con squadre di volontari. Il centro funzionale e la salata operative della protezione civile seguono l’evolversi della situazione.


Il piano di evacuazione per più di mille persone

Ieri il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, aveva avvisato che in caso di allerta meteo gialla o arancione, «almeno mille residenti ischitani dovranno abbandonare le proprie abitazioni fino a cessata emergenza». Oggi il neo commissario straordinario per la Protezione civile a Ischia Giovanni Legnini conferma il piano di evacuazione di circa 1.100 cittadini, poi salito in una successiva stima a circa 1.300 persone, spiegando che verrà attuato in due aree considerate pericolose: una zona rossa direttamente interessata da eventuali smottamenti e una conseguentemente coinvolta. Sulla durata del piano di evacuazione non ci sono certezze, Legnini ipotizza 2-3 giorni, ma precisa che tutto sarà basato sul perdurare dell’allerta meteo. Per ospitare le persone evacuate, sono stati messi a disposizione circa 1.100 posti in un decina di hotel in quattro comuni ischitani, e altri 500-600 posti circa saranno disponibili presso il Palazzetto dello sport di Taglialatela di Ischia Porto e la palestra della scuola Balsofiore a Forio. «Le previsioni meteorologiche sono difficili dalle 16 di oggi ma abbiamo un’allerta gialla, quindi l’evacuazione è una precauzione. Non dovrebbe esserci una precipitazione violenta ma la zona già colpita da frana è particolare perché c’è molto fango e anche poca acqua può diventare pericolosa», ha aggiunto la commissaria straordinaria del Comune di Casamicciola Simonetta Calcaterra, che ha specificato che «i palazzetti dello sport dell’isola di Ischia sono attrezzati e ci può andare chi è in zona verde», quindi sono dedicati a chi non risiede nelle aree a rischio.


Le zone da evacuare

Nel pomeriggio, un comunicato del commissario straordinario ha chiarito che il piano vale solo per 24 ore e che dispone l’allontanamento preventivo dei residenti in area “rossa”, mentre coloro che sono nelle aree verdi possono rimanere nelle proprie abitazioni “rispettando le indicazioni della protezione civile”. Dalle 16 nelle zone rosse è stato attivato anche un servizio di navette per facilitare lo spostamento, mentre si sconsiglia l’uso di mezzi propri.

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