«Rinnoviamo la Lega contro il centralismo romano»: così Bossi lancia la sfida a Salvini

Il Comitato Nord del Senatùr si riunisce a Pavia

«Siamo qui per rinnovare la Lega, non per distruggerla. Perché altrimenti faremmo solo un piacere al centralismo romano. Ma tanta gente, nostri militanti, mi sta chiedendo da tempo “Bossi, fai qualcosa!“. E noi non potevamo stare fermi». Sono queste le parole del fondatore della Lega Umberto Bossi che questa mattina è intervenuto a primo incontro pubblico del Comitato Nord fondato proprio dal Senatur i risposta al deludente risultato del Carroccio alle elezioni del 25 settembre. I presenti al castello di Giovenzano (Pavia) invocano i tempi andati, quando ancora il partito aveva come slogan «Prima il Nord». Nella sala non si contano le magliette, le bandiere e i fazzoletti verdi. In attesa dell’arrivo di Bossi, l’incontro è stato aperto dal deputato Paolo Grimoldi e dall’eurodeputato Angelo Ciocca. «A 81 anni è ancora Bossi a regalarci emozioni», ha dichiarato Ciocca alla folla. «Il Comitato è il Voltaren della Lega. Non possiamo accettare che oggi al Nord ci siano problemi irrisolti che riguardano ospedali, scuole, strade. Gli interessi del Nord devono essere difesi. Siamo partiti un mese e mezzo fa e siamo già a 1.200 adesioni. Facciamo un passo alla volta», ha aggiunto l’eurodeputato. Grimoldi ha sottolineato che nel Comitato è coinvolto «il 60% delle provincie della Lombardia» e di aver ricevuto richieste di adesione da «Veneto, Piemonte, Marche e anche da altre zone».


Foto copertina da: Twitter


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