Stromboli, il vulcano non si ferma e la lava raggiunge il mare. La Protezione Civile: «Allerta arancione» – Il video

Dopo l’onda di tsunami provocata nel pomeriggio di ieri 4 dicembre, il gigante siciliano è ancora sveglio dal suo cratere nord

A Stromboli il vulcano non smette di eruttare. Dopo l’onda di tsunami provocata nel pomeriggio di ieri, 4 dicembre, a causa del crollo di una parte del costone dalla Sciara del Fuoco, il gigante siciliano è ancora sveglio dal suo cratere nord, lo stesso dal quale poche ore si sono generati diversi flussi piroclastici. La lava al momento sta percorrendo la stessa Sciara, raggiungendo la linea della costa e quindi il mare con un flusso che gli esperti definiscono «ben alimentato». Una situazione monitorata dalla Protezione Civile che poche ore fa ha disposto il passaggio di allerta dal giallo all’arancione e l’attivazione della fase operativa di preallarme. «Il sindaco del Comune di Lipari sarà costantemente informato sull’evoluzione della situazione in modo da poter garantire una costante e corretta informazione alla popolazione e l’adozione di tutte le misure di prevenzione necessarie», spiega il Dipartimento in una nota. «Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono avere frequenti variazioni, persiste una situazione di potenziate disequilibrio del vulcano», continuano gli esperti, invitando la popolazione presente sull’isola a «tenersi informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità locali di Protezione civile». Intanto sull’isola oggi, 5 dicembre, resteranno chiuse le scuole mentre il sindaco di Lipari Riccardo Gullo è impegnato in un nuovo incontro al Centro operativo comunale con i dipartimenti di competenza che monitorano lo Stromboli e quelli della Protezione civile nazionale e regionale. Al momento l’eruzione di Stromboli sembra non aver registrato danni né a cose né a persone ma in ballo ci sarebbe anche la decisione di fermare momentaneamente le escursioni sul vulcano.


Leggi anche: