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Missili su Kiev e l’Ucraina, un razzo caduto anche in Moldavia: diverse città ucraine senza luce e acqua

05 Dicembre 2022 - 16:00 Giovanni Ruggiero
Le interruzioni di energia elettrica sono state registrate anche in Moldovia, per la seconda volta nelle ultime settimane dopo il massiccio bombardamento in Ucraina da parte della Russia

Sarebbe finito oltre il confine con la Moldavia uno dei diversi missili che la Russia ha lanciato nelle ultime ore contro l’Ucraina, dove è scattata l’allerta aerea sulla capitale Kiev e la maggior parte delle regioni da questa mattina 5 dicembre, come riporta Ukrainska pravda che cita autorità locali. Le guardie di confine moldave avrebbero ritrovato un razzo vicino Briceni, nel Nord del Paese, mentre la società di distribuzione dell’energia elettrica moldava ha registrato l’interruzione delle forniture dall’Ucraina, dove diverse città sono da ore senza acqua e luce. Nel Donetsk un edificio amministrativo, un asilo e alcuni palazzi sono stati danneggiati ieri dai raid russi, come ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko che ha parlato di diversi feriti e vittime: «Nella direzione di Volnovakha, i russi hanno bombardato ieri Vuhledar. Almeno otto case sono state danneggiate; non sono state segnalate vittime. Nella direzione Donetsk, Kurakhove e Hostre sono state colpite dal fuoco nemico: sono stati danneggiati un asilo, quattro condomini e sette case unifamiliari». Nella direzione di Horlivka è stato bombardato il centro di Bakhmut, con danni a un edificio amministrativo, un dormitorio, un’abitazione e alcuni condomini. Altre due case sono state colpite nella comunità di Kostiantynivka. Bombardamenti russi sono stati registrati anche alla periferia delle comunità di Soledar e Chasiv Yar, dove non si segnalano feriti o vittime.

I raid sugli obietti civili

Nella regione di Sumy nelle ultime ore sono stati registrati almeno 30 colpi di artiglieria russa, mentre nella regione di Chernihiv sono caduti 17 colpi di mortaio: «Tra le 7.30 e le 7.50, i russi hanno aperto il fuoco contro Manukhivka, nella regione di Sumy, presumibilmente con cannoni d’artiglieria – spiega il comando militare ucraino del Nord – Tra le 8.10 e le 8.45, altri 17 proiettili, presumibilmente lanciati con mortai da 120 mm, hanno colpito Senkivka, nella regione di Chernihiv». Una donna è stata uccisa a Kupiansk, nella regione di Kharkiv, secondo il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleh Syniehubov, citato da Ukrinform: «Dopo le 4.00, i russi hanno sparato missili S-300 contro le infrastrutture civili di Kupiansk. Secondo i dati preliminari delle forze dell’ordine, una donna è stata uccisa».

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