Influenza, record di contagi: in 7 giorni 943mila nuovi casi con l’incidenza più alta dal 2009. La mappa: bollino rosso in 7 regioni

Secondo il rapporto InfluNet dell’Iss, dal 28 novembre al 4 dicembre l’incidenza è salita a 16 casi ogni mille assistiti. L’allarme dei pediatri: «Vaccinate i bambini»

«Se non lo si è fatto ancora non si perda tempo: questo è il momento giusto per vaccinare il proprio bimbo, anche se senza patologie croniche o fragilità». È l’appello della presidente della Società italiana di pediatria Annamaria Staiano, che commenta i dati del bollettino Iss sulla 48esima settimana del 2022. In soli 7 giorni i contagi sono saliti di quasi un milione. Rispetto al report precedente, gli italiani a letto con l’influenza sono 943mila in più, 3,5 milioni dall’inizio del monitoraggio, confermando che quest’anno l’influenza stagionale è più precoce del solito. Ma non solo: l’incidenza è di 16 casi ogni mille assistiti, la più alta dal 2009. I più colpiti sono i bambini, che nella fascia di età 0-4 anni evidenziano un’incidenza di 50,6 casi ogni mille assistiti (erano 41,2 la settimana precedente).


La soglia di massima intensità in 7 regioni

Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo sono le regioni in cui l’incidenza ha superato la soglia di massima intensità, oltre 17,37 dei casi. La settimana scorsa erano solo due le regioni in «rosso porpora» nella mappa dell’Iss, Lombardia ed Emilia-Romagna. Nel report, viene anche sottolineato che tre regioni – Campania, Calabria, Sardegna – non hanno attivato la sorveglianza InfluNet, e che «l’incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati».


Rapporto InfluNet dell’Istituto superiore di sanità: la settimana dal 28 novembre al 4 dicembre 2022

Foto di copertina: ANSA/Mourad Balti Touati

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