Qatar, la presidente Metsola sospende con effetto immediato la vice Eva Kaili: «Il Parlamento si oppone con fermezza alla corruzione»

Sospesi tutti i poteri compiti e deleghe della vicepresidente dell’Eurocamera, eletta nel partito socialista greco Pasok, da cui è stata espulsa

«Alla luce delle indagini giudiziarie in corso da parte delle autorità belghe, la Presidente Roberta Metsola ha deciso di sospendere con effetto immediato tutti i poteri, compiti e le deleghe di Eva Kaili nella sua qualità di vicepresidente del Parlamento europeo». La comunicazione ufficiale arriva dal portavoce della presidente dell’Eurocamera a poche ore dalle parole della presidente del Parlamento europeo, che ha dichiarato che il Parlamento «si oppone fermamente alla corruzione», e assicurando che «faremo tutto il possibile per aiutare il corso della giustizia e coopereremo pienamente con tutte le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie pertinenti» nell’inchiesta per riciclaggio e corruzione che ha coinvolto alcuni membri del Parlamento su sospette mazzette arrivate dal Qatar, «coopereremo pienamente con tutte le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie pertinenti». Al centro delle indagini in mano alla polizia belga e diffuse ieri, 9 dicembre, c’è un Paese del Golfo, il Qatar, dove si stanno svolgendo i Mondiali in queste settimane. L’inchiesta è il risultato di mesi di indagini istruite dal giudice Michel Claise. Il fascicolo è stato aperto a metà luglio scorso. A condurre l’inchiesta fino ad oggi, nella massima discrezione, è stato l’Ufficio centrale per la repressione della corruzione del Tribunale di Bruxelles. Tra i nomi che spuntano nell’indagine anche alcuni italiani: l’ex eurodeputato socialdemocratico Antonio Panzeri, sua moglie Maria Colleoni, 67 anni, la figlia Silvia, di 38, il segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati Luca Visentini e dell’esponente socialista belga e membro del gruppo S&d Marc Tarabella.


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