Chi è Niccolò Figà-Talamanca, il segretario dell’ong “No Peace Without Justice” coinvolto nell’inchiesta corruzione dal Qatar – Il video

L’associazione per la quale lavora è stata fondata nel 1993 da Emma Bonino

Una delle ultime persone fermate dagli inquirenti belgi è sempre un italiano, Niccolò Figà-Talamanca, segretario generale dell’ong No Peace Without Justice. Indagato a Bruxelles nell’inchiesta sul presunto tentativo di corruzione di alcune autorità europee adoperato dal Qatar, Figà-Talamanca rientrerebbe tra le persone avvicinate dal Paese del Golfo per promuovere la propria immagine in vista dei Mondiali e fare propaganda sui progressi qatarioti nel campo della tutela dei diritti umani. Diplomatosi al liceo Virgilio di Roma, dal profilo Linkedin dell’uomo emerge un profilo universitario di tutto rispetto: laurea in Scienze politiche a Bologna, dottorato in filosofia all’Università di Palermo, un Honours Degree all’Università di Leeds e un Master of Laws conseguito all’Università di Nottingham. Una carriera accademica che l’ha portato a essere segretario generale dell’ong No Peace Without Justice.


Il curriculum

Il sito dell’Istituto per i diritti umani della Columbia University, nella presentazione che fa del suo visiting scholar Figà-Talamanca, riporta un altro estratto del suo curriculum: «Ha lavorato per due anni presso il Tribunale penale internazionale per l’ex-Jugoslavia dell’Aia. Alla Columbia, ha condotto una ricerca sul Tribunale penale internazionale, collaborando con il Comitato degli avvocati per i diritti umani di New York City». Informazioni più dettagliate sul percorso professionale dell’uomo si trovano sul sito dell’ong di cui è segretario. «Ha una vasta esperienza sul campo, avendo condotto operazioni su larga scala in materia di diritti umani in ambienti di conflitto e post-conflitto, e in campo politico e diplomatico». Stando a quanto riporta No Peace Without Justice, Figà-Talamanca ha fornito consulenza a numerosi governi e istituzioni circa la metodologia operativa delle corti internazionali di giustizia penale.


L’Ong

«Nel luglio 1998, ha rappresentato la delegazione della Bosnia-Erzegovina alla Conferenza diplomatica che ha adottato lo Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale», si legge. Nel periodo tra il 1995 e il 1997, quando ha lavorato appunto per il Tribunale penale internazionale per l’ex-Jugoslavia, Figà-Talamanca è stato cancelliere del giudice Sir Ninian Stephen. L’ong di cui è segretario è stata fondata nel 1993 da Emma Bonino. Nata da una campagna del Partito radicale transnazionale, il Prt, l’associazione «lavora per la protezione e la promozione dei diritti umani, della democrazia, dello stato di diritto e della giustizia internazionale». L’azione di No Peace Without Justice si articola su tre livelli: un programma sulla giustizia penale internazionale, un programma su genere e diritti umani e un programma per la democrazia nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa. Tra i «partner e amici radicali» dell’ong, risultano esserci – oltre ai Radicali italiani – l’associazione Luca Coscioni e l’associazione Nessuno tocchi Caino.

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