Omicidio di Saman Abbas, nuove analisi sul corpo ritrovato a Novellara: esami istologici su organi e tessuti

Saranno utili a capire se le ferite sul corpo siano scollamenti di tessuti avvenuti dopo la morte o tracce di lesioni da arma da taglio

Nei prossimi giorni saranno svolti gli esami istologici sugli organi e i tessuti del cadavere ritrovato a Novellara lo scorso 18 novembre che si suppone essere di Saman Abbas, 18enne pachistana scomparsa la notte del 30 aprile 2021 e presumibilmente uccisa dai suoi familiari per aver rifiutato un matrimonio combinato. L’operazione verrà effettuata al laboratorio Labanof dell’Università di Milano, a seguito dell’autopsia terminata ieri sera attorno alle 21.30. L’analisi del corpo non è riuscita a definire con certezza le cause della morte che saranno appunto approfondite con un’appendice di indagini svolta sempre con la presenza dei legali e dei consulenti coinvolti. L’autopsia ha rivelato un «corpo integro, ma saponificato» e – dall’analisi esterna del cadavere – «sono emersi scollamenti e abrasioni che possono essere dettati dall’effetto tappo, essendo stata sotto terra per un anno e mezzo». Non ci sarebbero, invece, segni di tagli alla gola, come si pensava in precedenza. Gli esami istologici serviranno proprio per identificare se i segni e le ferite sul corpo siano scollamenti di tessuti sopraggiunti dopo la morte o se sono lesioni con sangue e quindi, potenzialmente, tracce di ferite da arma da taglio. Anche grazie all’esame autoptico sembra sempre più ragionevole che quel corpo sia effettivamente della 18enne pachistana scomparsa a Novellara, ma manca ancora il responso dell’esame del Dna.


Leggi anche: