Il perito che sta lavorando sul caso di Saman Abbas, la 18enne pachistana scomparsa a Novellara in provincia di Reggio Emilia e presumibilmente uccisa dai suoi familiari per essersi opposta a un matrimonio combinato, ha chiesto di acquisire le foto e i video archiviati nel cellulare della ragazza. La richiesta è stata fatta dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo, che è stata incaricata dalla Corte d’Assise, e risale a domenica. Oggi, 29 novembre, la pm Laura Galli li ha depositati. Pertanto, il materiale in questione sarà a breve a disposizione del perito dei consulenti di parte che stanno analizzando il corpo rinvenuto nel casolare del delitto, nel punto indicato dallo zio Danish Hasnain. Le immagini verranno poi comparate con il corpo ritrovato, che si presume essere della 19enne pachistana. Nel frattempo, in attesa dell’esame del Dna, sono emersi diversi elementi che sembrano confermare la compatibilità con la sua identità. Tra questi gli abiti e una cavigliera rinvenuti sul cadavere. Dalle operazioni di riesumazione, è emerso un corpo «sostanzialmente integro e ben conservato». Il passo successivo sarà «verificare l’integrità degli organi interni». Intanto, proseguono le operazioni dei periti al fine di prelevare campioni di terreno o altri elementi da analizzare. Il casolare, per il momento, resta ancora sotto sequestro.
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