Venezia, camion con il volto di Mussolini sul Canal Grande. La protesta: «Uno sfregio alla città»

Le forze dell’ordine valutano se possono esserci gli estremi per una denuncia per apologia per fascismo

Un camion con l’effigie di Benito Mussolini sulle portiere e la scritta “Duce” davanti è apparso nelle scorse ore sul Canal Grande a Venezia. L’automezzo non è passato inosservato a molti veneziani e turisti, anche per la sua posizione davanti al celebre hotel Breuer e alla vicina Basilica della Salute. Il camion era posizionato su una chiatta da trasporto, davanti al noto albergo e si presume possa appartenere a un fornitore dell’hotel o degli esercizi commerciali presenti in zona. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno avviato gli accertamenti del caso, per valutare se possono esserci gli estremi per una denuncia per apologia di fascismo. Monica Sambo, segretaria del Partito Democratico di Venezia, è stata tra le prime a esprimere pubblicamente sdegno e a protestare per quanto accaduto. Sambo ha postato su Facebook la foto del veicolo e ha aggiunto: «Uno sfregio alla città che non si comprende come sia potuto accadere. È una vergogna inaccettabile e non si capisce come possa avere transitato indisturbato sino a Venezia per poi addirittura essere trasportato sul Canal Grande. Ci aspettiamo che tutte le istituzioni si schierino e intervengano a difesa dell’Italia democratica e antifascista». L’esponente dem veneziana ha chiamato in causa il sindaco Luigi Brugnaro: «Chiediamo al Sindaco di intervenire immediatamente e di segnalare quanto avvenuto con prontezza alla procura della Repubblica oltre che di avviare immediatamente una verifica su come sia potuto accadere questo scempio alla città. Evidentemente nel clima generale delle forze di destra che governano si pensa che queste cose possano essere concesse».


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