Virus del Cammello in Italia? L’Iss allontana le voci: «Ne circolano altri, ma non quello»

Il virus Mers si può manifestare con sintomi lievi alle vie respiratorie, ma in molti casi provoca polmoniti gravi e anche decessi. Secondo l’Istituto superiore di Sanità, però, le preoccupazioni ora arrivano da influenza e Covid

Probabilmente Coronavirus e influenza saranno ospiti sgraditi delle vacanze natalizie, ma almeno il virus Mers – ribattezzato l’influenza del cammello – non sta circolando nel nostro Paese. Lo assicura l’Istituto superiore di sanità (Iss) in una faq pubblicata sul sito. La Mers (Middle East Respiratory Syndrome o Sindrome Respiratoria Mediorientale) è una patologia infettiva causata dal coronavirus Mers-CoV, appartenente alla famiglia coronaviridea. Come precisato dall’Organizzazione mondiale della sanità in una nota, si può manifestare con sintomi lievi alle vie respiratorie, ma in molti casi provoca polmoniti gravi e anche decessi. Scoperto nel 2012 in Arabia Saudita, spesso trasmesso dai dromedari, è recentemente entrato nel mirino delle autorità sanitarie dopo che altri paesi hanno segnalato alcuni contagi, e i timori sono cresciuti nei confronti dei soggetti provenienti dal Qatar (dove sono in corso i Mondiali di calcio 2022 ). Le sorveglianze Iss, comunque, ogni anno monitorano i diversi virus respiratori che circolano nella stagione invernale, sia dal punto di vista epidemiologico che virologico. Tra i principali figurano l’ili (influenza like illness, o sindrome simil influenzale), una manifestazione acuta con sintomi generali e respiratori. Ci sono poii virus influenzali suddivisi in quattro tipi differenti: il virus tipo A e il virus tipo B, responsabili della sintomatologia influenzale classica. A cui si aggiungono il tipo C, di scarsa rilevanza clinica, e il tipo D, la cui possibilità di infettare l’uomo non è ancora chiara. Finora in questa stagione in Italia circolano soprattutto virus di tipo A, con una piccola quota di B. Vi è inoltre il Sars-CoV-2, il virus responsabile del Covid-19, che fa parte della famiglia dei coronavirus.


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