Mondiali, Deschamps racconta la “sindrome virale” che sta colpendo i giocatori della Francia prima della finale

L’allenatore dei Bleus: «Stiamo prendendo precauzioni». Quattro giocatori non si sono allenati

L’allenatore della Francia Didier Deschamps è preoccupato per il virus influenzale che sta colpendo molti giocatori dei Bleus alla vigila della finale dei Mondiali in Qatar con l’Argentina. La nazionale «si è assicurata di prendere le massime precauzioni», ha spiegato il mister in conferenza stampa. «Stiamo facendo del nostro meglio per gestire con calma le diverse situazioni. Non sono simili». Ieri Kingsley Coman, Ibrahima Konaté e Raphael Varane non hanno partecipato all’allenamento. «Non entrerò nei dettagli. Ci assicuriamo di prendere quante più precauzioni possibili – il commento di Deschamps -, per adattarci, per affrontarlo. Senza esagerare, in un modo o nell’altro. È ovviamente una situazione sgradevole, se non fosse esistita sarebbe stato meglio, ma ce la caviamo nel miglior modo possibile». Ieri non si sono allenati anche Théo Hernandez e Aurélien Tchouaméni. Ma dovrebbero recuperare per la finale. La “sindrome virale” citata dalla dirigenza dei Bleus aveva colpito prima Dayot Upamecano, poi Adrien Rabiot. I sintomi sono febbre, mal di pancia o mal di testa. L’albergo ha preso precauzioni sanitarie: gel idroalcolico, isolamento dei giocatori contaminati, divisioni degli spazi per gli staff. «Non siamo mai preparati per questo genere di cose, ma cerchiamo di prepararci nel migliore dei modi – ha assicurato il capitano Hugo Lloris -. Questi sono problemi, ma non ci tolgono la concentrazione e l’emozione che si può avere alla vigilia di una finale di Coppa del Mondo».


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