Manovra, ora è ufficiale: aumenta il prezzo del tabacco trinciato. Dimezzate le accise previste sulle sigarette

L’aumento doveva essere di 20 centesimi sulle sigarette tradizionali, ma ora scenderà a 10-12 centesimi

Le indiscrezioni di pochi giorni fa ora sembrano confermate. Secondo un emendamento del governo, calano ufficialmente le accise sulle sigarette e aumenta il prezzo del tabacco trinciato. L’innalzamento del costo di un pacchetto di sigarette – con un prezzo medio di 5 euro -, previsto inizialmente di 20 centesimi ora scende a circa 10-12 centesimi. Un vero e proprio dimezzamento a cui il governo rimedia con un’altra stretta: il mancato gettito di circa 48 milioni verrà coperto aumentando il prezzo del tabacco trinciato, quello venduto in pacchetti sfusi per le sigarette «fai-da-te» e che ora costerà fino a 40 centesimi in più. Gli avvantaggiati dunque saranno i fumatori delle sigarette tradizionali: l’aumento previsto dal 1° gennaio 2023 doveva inizialmente partire dalla quota di 36 euro per mille sigarette nel 2023 a quella di 36,50 nel 2024 fino ai 37 euro del 2025. Ora la somma per ogni mille sigarette prevista nei prossimi tre anni scende di circa otto euro: 28 euro per il 2023, 28,20 nel 2024 e 28,70 nel 2025.


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