In Evidenza ENISiriaUSA
ESTERICapitol HillKievNancy PelosiUcrainaUSAVolodymyr ZelenskyWashington

Zelensky a Capitol Hill. Pelosi: «Grazie per essere qui. È un onore per il Congresso». Il leader di Kiev: «Gli Usa sono amici dell’Ucraina»

22 Dicembre 2022 - 00:55 Redazione
La speaker della Camera Usa ha ringraziato il presidente ucraino per aver «accettato l'invito a rivolgersi a una riunione congiunta del Congresso»

Dopo la conferenza stampa con il presidente degli Stati Uniti, Volodymyr Zelensky è arrivato a Capitol Hill per incontrare Nancy Pelosi prima di rivolgersi ai senatori e deputati americani. «Riceviamo il coraggioso Volodymyr Zelensky. Negli ultimi 10 mesi Zelensky e il tuo popolo hanno affrontato la brutalità di Vladimir Putin. Voglio lodare l’intenzione di Joe Biden di concedere i Patriot all’Ucraina. Mio padre era in Congresso quando Winston Churchill venne al Capitol Hill, ed è mio onore ricevere Zelensky», ha detto la speaker uscente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, ringraziando il presidente ucraino per l’onore concesso al Congresso. Nel breve incontro a Capitol Hill con Pelosi, il leader di Kiev ha ribadito l’amicizia che lega il suo Paese agli Stati Uniti. «Gli Usa sono amici dell’Ucraina. Ed è un onore per me essere qui». Ieri mattina, mercoledì 21 dicembre, la presidente della Camera Usa aveva pubblicato una lettera aperta al presidente ucraino invitandolo a parlare personalmente al Congresso. «È con immenso rispetto e ammirazione – si legge nella missiva – per la Sua straordinaria leadership che Le rivolgo, a nome della leadership bipartisan del Congresso, l’invito a rivolgersi a una riunione congiunta del Congresso». E poi ancora: «L’America e il mondo intero sono in soggezione per l’eroismo del popolo ucraino. Di fronte alle orribili atrocità di Putin, i combattenti per la libertà ucraini hanno ispirato il mondo con una volontà di ferro e uno spirito infrangibile, combattendo contro l’invasione brutale e ingiustificata della Russia». Per Pelosi la battaglia per l’Ucraina «è la lotta per la democrazia stessa». «Siamo ansiosi di ascoltare il suo messaggio ispiratore di unità, resilienza e determinazione. Grazie per la sua leadership e per aver preso in considerazione questa richiesta».

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti