Zelensky-Biden, la conferenza stampa. Il presidente americano: «Gli Usa resteranno con voi». Il leader ucraino: «Siamo partner»

Per Zelensky l’investimento degli Stati Uniti in Ucraina, con i miliardi di aiuti concessi, rafforzerà la sicurezza globale

«Per me come presidente una pace giusta è nessun compromesso sulla sovranità, sulla libertà e sull’integrità territoriale del mio Paese». Lo ha detto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in conferenza stampa alla Casa Bianca con l’omologo americano Joe Biden dopo il bilaterale nello Studio Ovale. Il capo di Stato ucraino ha ribadito di «essere venuto negli Stati Uniti per ringraziare le cittadine e i cittadini americani che hanno fatto e fanno ancora tanto per l’Ucraina. Questa è una visita storica che rafforzerà i rapporti tra i nostri Paesi». E poi ancora: «Siamo diventati partner ancora più forti, più vicini». Il tema principale per Zelensky è «rafforzare il Paese e far crescere l’Ucraina. Voglio – continua – tornare nel mio Paese con buone notizie: come questi 2 miliardi che serviranno per la nostra sicurezza. Dobbiamo evitare che questi terroristi continuino ad attaccare i nostri confini, le nostre città, la nostra rete elettrica». E per questo: «servono passi strategici che ci porteranno al 2023». L’investimento degli Stati Uniti in termini di aiuti concessi, per Zelensky «rafforzerà la sicurezza globale». Il nuovo pacchetto di armi all’Ucraina «di quasi due miliardi» di dollari, per la prima volta conterrà Patriot Air Defense System che per il presidente ucraino saranno necessari a «rafforzare significativamente la difesa aerea» e «per la difesa dell’Ucraina dall’aggressione russa». E una volta che i Patriot saranno installati, per il presidente Zelensky sarà necessario «inviare un altro segnale al presidente Biden sul fatto che ne vorremmo di altri. Siamo in guerra, scusate», conclude.


Biden: «Gli Usa non esiteranno a dare supporto all’Ucraina»

«Presidente dopo tanto tempo al telefono finalmente ci possiamo incontrare. Dobbiamo risolvere questa terribile crisi». Inizia così la conferenza stampa del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden con l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky. «Siamo a fianco del suo Paese già dal mese di febbraio. È importante che gli americani possano ascoltare le sue parole per combattere insieme», ha detto il presidente Usa aggiungendo – inoltre – che gli Stati Uniti «non esiteranno a dare supporto all’Ucraina. Perché – continua – abbiamo le risorse per fornire tutto l’aiuto che vi serve. Gli americani si oppongono ai bulli e lottano per la libertà». E poi ancora: «Siamo arrivati al trecentesimo giorno di un attacco brutale e ingiustificato che la Russia ha lanciato contro l’Ucraina». Il presidente americano ha poi voluto assicurare Zelensky: «Non sarete mai soli», ha ribadito. «La lotta dell’Ucraina fa parte di qualcosa di più grande». Per Biden «l’Ucraina ha infranto le aspettative della Russia in ogni modo possibile» e «gli Stati Uniti vi sosterranno per tutto il tempo necessario – aggiunge. Gli americani rimarranno con voi per tutto il tempo necessario». Per Biden inoltre Nato e Ue «non sono mai state così unite». «Tutti sappiamo cosa è in gioco qui, era dalla Seconda Guerra Mondiale che un Paese europeo non veniva attaccato». Gli Stati Uniti, afferma Biden, «vogliono che questa guerra finisca» e per il presidente Usa il conflitto potrebbe finire «anche oggi se Putin facesse la cosa giusta. Ma questo non succederà». Tuttavia, Biden è convinto: «Putin perderà, ha già perso. Non riuscirà ma ad occupare tutta l’Ucraina».


Leggi anche: