Milano, minacciato con una bottiglia rotta e rapinato del cellulare il figlio di Salvini. Il ministro: «Purtroppo capita a tanti»

Il cellulare è stato poi riconsegnato grazie alla segnalazione di un commerciante egiziano

Minacciato con i cocci di vetro di una bottiglia rotta e derubato del cellulare da tre nordafricani. È questa la denuncia che Federico Salvini, figlio 19enne del ministro delle Infrastrutture e trasporti e vicepremier Matteo Salvini, ha fatto agli agenti di Polizia di Milano. Il ragazzo sarebbe stato avvicinato mercoledì 23 dicembre, intorno alle 21, in zona via Novara, nel quartiere ovest di Milano, da tre uomini. «Sembravano nordafricani – ha raccontato agli agenti – Mi hanno chiesto qualcosa, forse una sigaretta, non ho capito bene. Hanno tirato fuori un coccio di bottiglia e me lo hanno messo sotto al collo. Volevano il cellulare». Il 19enne si trovava da solo, e subito dopo l’incidente – in cui non ha riportato ferite – ha avvisato il padre, che attraverso gli uomini della scorta ha dato l’allarme alla questura. La polizia sta ora indagando sull’accaduto, dopo aver acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza di zona per individuare gli aggressori. «È capitato a lui come, purtroppo, capita a tanti a Milano», ha commentato Matteo Salvini secondo quanto riportato da fonti interne della Lega, «fortunatamente non si è fatto male nessuno». Il giorno dopo, la vigilia di Natale, un commerciante egiziano con il negozio in zona San Siro ha segnalato che un cliente gli ha portato il cellulare per venderglielo. Dopo le opportune verifiche, lo smartphone è stato riportato al legittimo proprietario.


Leggi anche: