Ai mondiali di scacchi senza velo, la sfida di Sara Khadim al-Sharia

Si tratta della più affermata giocatrice di scacchi iraniana: è riuscita a guadagnarsi il titolo di “maestra internazionale” all’84mo Congresso mondiale, all’età di 18 anni

Al tavolo degli scacchi col viso sorridente e concentrato, illuminato dai lucenti capelli neri. La campionessa di scacchi iraniana Sara Khadim al-Sharia ha preso parte al Campionato mondiale 2022 in Kazakistan senza indossare l’hijab. Lo riporta Iran International, che pubblica una foto della giovane alla scacchiera senza il velo. Khadim al-Sharia attualmente è la più affermata giocatrice di scacchi iraniana: è riuscita a guadagnarsi il grado di gran maestra femminile. Ha vinto inoltre il titolo di maestra internazionale di scacchi all’84mo Congresso mondiale, all’età di 18 anni. La sua voce si unisce a quelle che si ribellano ai dettami del governo di Teheran, dove da mesi si reprime con la violenza le proteste scoppiate dopo la morte della giovane Mahsa Amini. La mobilitazione travalica i confini nazionali per raggiungere le atlete anche in competizioni al di fuori dell’Iran. Come nel caso di Niloufer Mardani, salita senza velo sulla pedana dopo la gara di pattinaggio artistico femminile in Turchia. O in quello di Parmida Ghasemi, l’arciera della nazionale iraniana, che ha tolto l’hijab davanti ai funzionari della federazione durante la premiazione al termine della Tehran Tirokman League. Una delle prime atlete iraniane ad apparire in una competizione senza il velo è stata Elnaz Rekabi, durante l’arrampicata su roccia nelle competizioni in Corea del Sud. Secondo il media IranWire l’abitazione della sua famiglia sarebbe stata demolita da funzionari governativi in seguito all’episodio. Taraneh Alidousti, una delle decine di artiste iraniane che hanno pubblicato foto e video a capo scoperto, si trova invece nel reparto 209 di Evin, il carcere dei dissidenti.


Leggi anche: