Ratzinger, funerali il 5 gennaio celebrati da papa Francesco: cosa prevede il protocollo

Il corpo del Papa emerito sarà sepolto giovedì prossimo nella tomba nelle grotte vaticane in passato occupata dalle spoglie di Giovanni Paolo II

Dopo la morte di Joseph Ratzinger, si guarda alle procedure formali previste dal Vaticano per i funerali del Pontefice emerito. Il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, assicura che la cerimonia sarà «solenne ma sobria», assecondando «il desiderio del Papa emerito» che aveva esplicitamente richiesto che «tutto fosse all’insegna della semplicità, per quanto riguarda i funerali, i riti, i gesti di questo tempo di dolore». I funerali si svolgeranno giovedì 5 gennaio, alle 9.30, in piazza San Pietro. A presiederli sarà papa Francesco e non, come da prassi, il decano dei cardinali.


L’iter previsto

Per quanto riguarda la sepoltura di un Papa emerito, ricostruisce Fanpage, non esiste un iter regolamentato specifico: l’ultimo caso di «rinuncia al munus petrino», prima di Ratzinger, risale oltre sei secoli fa, quando a rinunciare al pontificato fu Gregorio XII. Pertanto la sepoltura di Benedetto XVI seguirà in linea di massima la procedura applicata ai suoi predecessori, con una differenza sostanziale: non seguirà un Conclave per l’elezione di un nuovo Papa, dal momento che Francesco è già in attività da nove anni. Negli scorsi giorni si sono tenuti, presso il Vaticano, incontri di cardinali e riunioni dell’ufficio delle celebrazioni liturgiche per mettere a punto ulteriori dettagli. La soluzione individuata, ricostruisce Repubblica, prevede celebrazioni meno solenni di quelle utilizzate per un Papa regnante, e definite nella costituzione apostolica «Universi Dominici Gregis». Se infatti la salma di un Pontefice viene esposta per nove giorni consecutivi alla devozione dei fedeli – i cosiddetti novendiali -, nel caso di Benedetto XVI l’esposizione per l’ultimo saluto nella Basilica di San Pietrà durerà solo quattro giorni, dal lunedì 2 gennaio al 5 gennaio 2023.


Dove sarà sepolto

Gli altri dettagli dovrebbero corrispondere al protocollo usuale. Le regole in vigore per la morte di un Papa prevedono che conclusa la ricognizione della salma avvenga la vestizione con i paramenti pontifici. Le spoglie mortali vengono poi chiuse in una triplice cassa (una di cipresso, una di piombo e una di noce), e tumulate nelle grotte vaticane. Il luogo della sepoltura è stato stabilito dal Papa emerito, secondo quanto riferito già negli anni scorsi da Peter Seewald, giornalista tedesco e biografo ufficiale di Ratzinger. Si tratta della tomba nelle grotte vaticane appartenuta a Giovanni Paolo II, prima che i resti del Pontefice polacco venissero traslati in una cappella laterale di San Pietro, accanto alla Pietà di Michelangelo, in seguito alla sua canonizzazione. 

L’annuncio del decesso

Ad annunciare la morte di Joseph Ratzinger è stato il portavoce della Santa Sede, dopo giorni di apprensione per le condizioni di salute di Benedetto XVI, con un primo stringato messaggio: «Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9.34, nel Monastero Mater Ecclesiase in Vaticano». Matteo Bruni ha inoltre riferito ai giornalisti che il Pontefice emerito aveva ricevuto l’unzione degli infermi mercoledì scorso, al termine della messa nel pomeriggio, sempre nel Monastero Mater Ecclesiae e alla presenza delle ‘memores’.

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