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Turismo, oltre 400mila visitatori in Italia nei giorni di festa. A Roma Le Radiose incantano nelle ultime ore del weekend dell’Epifania

Il 26 dicembre, l’1 e il 2 gennaio oltre 60mila turisti hanno visitato il Pantheon e più di 21mila sono entrati a Pompei

Nelle ultime ore del weekend dell’Epifania, che chiude definitivamente le feste natalizie, i turisti in visita a Roma che si sono trovati a passeggiare per le vie del centro storico e hanno avuto la fortuna di trovarsi a piazza Navona al momento giusto, hanno potuto ascoltare dal vivo Le Radiose. Il popolare trio femminile composto da Adelina, Guendalina e Bice segue la tradizione swing anni Trenta e Quaranta già esplorata, ad esempio, dal Trio Lescano e dal Quartetto Cetra, e in una delle piazze più caratteristiche della Capitale – soprattutto in questo periodo, quando tradizionalmente ospita il mercato della Befana – ha sorpreso romani e turisti con un’esibizione dal vivo. Tantissimi i visitatori che hanno scelto Roma come meta delle proprie vacanze natalizie. Solo a pochi metri da piazza Navona, il Pantheon è stato il monumento più visitato il 26 dicembre, l’1 e 2 gennaio, con oltre 60mila ingressi, e altre decine di migliaia di turisti negli stessi giorni hanno affollato il Colosseo e il Foro romano.


Le visite durante le feste

Questi i numeri del ministero dei Beni culturali sul numero di visitatori dei principali musei e monumenti italiani nelle giornate del 26 dicembre, 1 e 2 gennaio. Sono stati 400mila in tutto, così divisi: Pantheon 60.803; Colosseo (solo Anfiteatro Flavio) 38.360; Foro Romano e Palatino 28.830; Parco Archeologico di Pompei 21.213; Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi 20.848; Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo 15.152; Gallerie degli Uffizi – Giardino di Boboli 13.733; Galleria dell’Accademia di Firenze 12.088; Reggia di Caserta – Palazzo Reale 10.329; Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento di Napoli 8.157; Palazzo Reale di Napoli 8.151; Musei Reali di Torino 7.564; Museo Archeologico Nazionale di Napoli 6.351; Galleria Borghese 5.416; Certosa e Museo di San Martino 5.252; Palazzo Ducale di Mantova 4.718; Rocca Demaniale di Gradara 4.555; Musei del Bargello e Cappelle Medicee 4.429; Parco Archeologico di Paestum e Velia 4.296; Museo Storico e Parco del Castello di Miramare 4.155; Parco Archeologico di Ercolano 3.991; Museo di Capodimonte 3.716; Complesso Monumentale della Pilotta 3.633.


La soddisfazione del Ministero

L’offerta culturale e artistica, ma anche le aperture straordinarie e il clima mite, hanno favorito l’alto afflusso di visitatori nei vari siti italiani. «L’impegno per tenere aperti i grandi musei e parchi archeologici è stato premiato da una grande partecipazione di pubblico», spiega il ministro Sangiuliano, «bello vedere tanta gente che corre ad apprezzare le opere della nostra nazione: ringrazio il personale per questo sforzo. Tutto questo ci spinge a far sempre meglio con una svolta in termini qualitativi nell’offrire servizi sempre più moderni ed efficienti».

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