Istat, disoccupazione stabile a novembre: Italia terza peggiore nell’Ue. Cala tra i giovani al 23%, ma crescono i neet

Sono 16mila euro in meno le persone in cerca di lavoro tra novembre e ottobre 2022, mentre aumentano di 49mila gli inattivi tra i 15 e i 64 anni

Resta stabile il tasso di disoccupazione a novembre 2022, che secondo la stima provvisoria dell’Istat su occupati e disoccupati è al 7,8%, mentre era stato del 7,9% a ottobre. In calo quello giovanile (15-24 anni) calato dello 0,6% al 23%, mentre è in lieve crescita il tasso di inattività salito al 34,5%, con un +,01% rispetto al mese precedente. Cala di 16mila unità (-0,8%) il numero di persone in cerca di lavoro rispetto a ottobre 2022, mentre rispetto all’anno precedente il dato cala di 298mila unità (-13,2%). Sempre su base annua cala anche il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni di 125mila unità (-1%), in ripresa però rispetto a ottobre 2022 di 49mila unità (+0,4%).


In Europa

Nell’area euro il tasso di disoccupazione a novembre 2022 è stato del 6,5%, anche in questo caso stabile rispetto al mese precedente. Così come è rimasto stabile il dato nell’Ue al 6%, secondo Eurostat. Il dato più alto lo registra la Spagna con il 12,4% di disoccupazione, seguita dalla Grecia con l’11,4% e l’Italia con il 7,8%. Ai minimi la disoccupazione in Repubblica Ceca con il 2,7%, Germania e Polonia con il 3%.


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