L’avvertimento Ue all’Italia: «Conti a rischio col debito così alto, ancora troppi giovani senza lavoro»

L’allerta nel rapporto d’autunno. La Commissione si appresta ad esaminare la manovra varata dal governo Meloni

In attesa di ricevere il testo completo della manovra varata questa settimana dal governo Meloni, attesa a Bruxelles a giorni, la Commissione europea rinnova l’allerta sui rischi macroeconomici che corre l’Italia. Per l’esecutivo Ue resta infatti motivo di seria preoccupazione in primis il livello eccessivo di debito pubblico, tornato a crescere negli ultimi due anni per l’impegno dello Stato contro pandemia e caro energia. Sebbene sia sceso al 150,3% del Pil nel 2021, scrivono i tecnici della Commissione nell’Alert Mechanism Report pubblicato oggi, il livello di indebitamento «resta elevato e dovrebbe rimanere ben al di sopra del livello del 2019», prima cioé dello scoppio della pandemia. Ma ad essere cambiato nel frattempo è il contesto di politica monetaria, con i tassi d’interesse in rapida crescita e la Bce che sta progressivamente ritirando il programma straordinario di acquisto di titoli di Stato. In questo quadro, avverte la Commissione, «i Paesi con i più alti indici di indebitamento sono particolarmente vulnerabili». Tradotto e riassunto: l’Italia rischia di non riuscire più a invertire la rotta sul rientro del debito, col rischio di esaurire gli spazi di manovra e tornare nel mirino della speculazione finanziaria. «Nel medio termine ci sono elevati rischi per la sostenibilità fiscale», sancisce la Commissione.


Senza lavoro

A preoccupare l’Ue, oltre al debito pubblico, sono anche gli squilibri del mercato del lavoro italiano. «Il tasso di disoccupazione è salito al 9,5% nel 2021. Si prevede che diminuirà nel 2022 ma aumenterà nuovamente nel 2023», si segnala nel rapporto. In particolare, rispetto alla media europea, restano troppo bassi il tasso di attività, soprattutto per le donne, quello di disoccupazione giovanile e quello di disoccupazione di lungo periodo. Insieme ad altri nove Paesi, che presentano squilibri macroeconomi preoccupanti, l’Italia resta dunque sotto monitoraggio della Commissione Ue, che continuerà a valutare l’evoluzione dei parametri con una revisione approfondita (in-depth review). .


In attesa di giudizio

Rispondendo da Strasburgo alle domande dei cronisti, il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni intanto ha fatto sapere che la Commissione esaminerà la manovra varata dal governo Meloni non appena arriverà, «immagino tra mercoledì e giovedì».

Foto: EPA/JULIEN WARNAND – Il viceprsidente della Commissione Valdis Dombrovskis insieme al Commissario all’Economia Paolo Gentiloni – Strasburgo, 22 novembre 2022.

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