Abusi sessuali sulle giovani pazienti: disposta misura cautelare per un infermiere nel viterbese

L’uomo, 35 anni, lavorava in una struttura sanitaria specializzata in disturbi alimentari

Si sarebbe introdotto nelle stanze di alcune pazienti, anche di prima mattina e, dopo qualche complimento, le avrebbe molestate sessualmente. L’uomo, oggi raggiunto da misura cautelare, è un infermiere di 35 anni che lavorava in una struttura sanitaria specializzata in disturbi alimentari della provincia di Viterbo. A suo carico è stata decisa l’interdizione della durata di dieci mesi: in questo lasso di tempo non potrà esercitare la professione. Secondo gli inquirenti, avrebbe commesso violenza sessuale ai danni delle pazienti, anche di ragazze minorenni. Il provvedimento è stato emesso dal gip presso il tribunale di Viterbo su richiesta della procura della Repubblica viterbese che coordina le indagini, e notificato dagli agenti della squadra mobile. Gli inquirenti hanno iniziato gli accertamenti alla fine dello scorso mese, dopo la segnalazione fatta dal padre di una delle vittime. La ragazza, subito dopo essere stata dimessa dalla struttura, si sarebbe confidata con lui riguardo gli abusi subiti nel corso della terapia. Le indagini, che si sono avvalse anche dell’ausilio di uno psicologo, hanno portato alla luce anche il racconto di una seconda vittima minorenne, che ha raccontato di aver subito gli stessi abusi. Prima di rivolgersi alla polizia di Stato, il padre di una delle vittime avrebbe riportato tutto alla direzione della struttura sanitaria, che ha provveduto immediatamente a sospendere disciplinarmente l’infermiere. L’infermiere, puntualizzano le cronache locali, è stato denunciato in fase di indagine preliminare, fatto salvo il principio della presunzione di innocenza.


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