Chi è la guardia giurata che ha ricevuto la grazia parziale dal presidente Mattarella

Crocifisso Martina è stato condannato nel 2013 a 14 anni di carcere per l’omicidio di Marco Tedesco, che con altri tre complici nel 2007 stava rapinando una stazione di carburanti

Crocifisso Martina ha ricevuto la grazia parziale concessa dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il capo di Stato ha così accolto la richiesta della figlia dell’ex guardia giurata di Torchiarolo, in provincia di Brindisi, che sta scontando una condanna definitiva a 14 anni di carcere nel carcre di Matera per l’omicidio di Marco Tedesco, avvenuto la notte del 23 gennaio 2007 nel corso di un tentativo di rapina. Senza l’intervento di Mattarella, l’uomo sarebbe rimasto in carcere fino al 2036: con la grazia di 6 anni concessa dal presidente, e altri sconti di pena di cui beneficerà, Martina tornerà libero nel 2026. Nel dicembre del 2013 Martina è stato condannato dai giudici della Corte d’Assise di Lecce a 14 anni di reclusione. L’ex guardia giurata aveva sorpreso il 28enne Marco Tedesco mentre, insieme con tre complici, stava compiendo una rapina nella stazione di carburanti Q8 sulla superstrada tra Lecce e Brindisi. Martina intervenne insieme a una seconda guardia giurata che fu poi prosciolta dalle accuse. Inizialmente l’ex guardia giurata era stata accusata di omicidio colposo ed eccesso di difesa, ma poi il giudice monocratico di Campi salentina, Stefano Sernia, aveva mandato gli atti nuovamente alla Procura per riformulare l’accusa in omicidio volontario. Martina si è sempre difeso sostenendo di aver sparato perché i quattro uomini erano armati, anche se la loro arma non venne mai trovata.


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