Il presidente del consiglio europeo Michel: «Più soldi agli Stati dall’Ue contro la crisi»

La proposta: dobbiamo socializzare i mezzi per trasformare l’economia

Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel chiede alla Commissione nuovi fondi comuni europei per affrontare la crisi. Soldi per aiutare lavoratori e aziende. Senza chiudere la porta a nuove misure che prevedano debito comune. Nella sua ricetta c’è l’estensione del fondo Sure per aiutare lavoratori e aziende. E l’introduzione di un Fondo Sovrano europeo che faccia perno sulla Bei, la Banca europea per gli investimenti. Anche per contrastare il piano di aiuti all’economia degli Stati Uniti. «Abbiamo bisogno di rendere più flessibili i mezzi esistenti nel sistema dei fondi Ue. Ad esempio, estendendo il fondo Sure. È il modo più semplice per garantire solidarietà tra i partner perché sappiamo che non tutti gli Stati hanno le medesime capacità».


Socializzare i mezzi per trasformare l’economia

Per Michel, che parla oggi in un’intervista a Repubblica, serve anche un fondo sovrano. «Su questo ci vorrà più tempo, non è una risposta a breve termine ma bisogna prendere una decisione il prima possibile almeno sui principi di base. Se decidiamo di socializzare gli investimenti nella transizione verde e digitale, possiamo anche socializzare i benefici. Possiamo essere i padroni del nostro destino». Michel poi propone di dire «ai nostri amici americani che il loro piano di aiuti va rivisto». Michel si aspetta che nel prossimo consiglio di febbraio la Commissione presenti una proposta di questo tipo. «Quando c’è stato il Covid abbiamo assunto decisioni necessarie. Dobbiamo farlo anche ora. Lo dico da liberale: si possono socializzare i mezzi per trasformare l’economia».


Il fondo Sure e i suoi fratelli

Michel spiega anche che vuole evitare le fughe in avanti di Francia e Germania: «Se alla fine diamo maggiore flessibilità agli aiuti di Stato e basta, allora è vero che c’è un problema. Perché significa che per alcuni paesi c’è un rischio di concorrenza sleale. Il pacchetto deve essere complessivo». Per il presidente del consiglio europeo «dobbiamo fornire maggiore flessibilità ai fondi esistenti perché non tutti sono stati utilizzati al meglio. Il fondo Sure è il modo più efficiente per un accordo politico e superare la sfida di solidarietà per assicurare a tutti la stessa posizione e investire nelle nostre economie».

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