Il presidente del Consiglio europeo Michel sui russi in fuga: «L’Europa ospiti chi non è d’accordo con la follia del Cremlino»

«Sono favorevole ad accogliere chi è in pericolo per le proprie opinioni politiche», ha continuato Michel

Aprire le porte dell’Europa ai russi. Questa la linea dichiarata dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel in riferimento alla fuga della popolazione russa dal Paese. Intervistato da Politico, Michel si è detto «favorevole in linea di principio» all’ipotesi che l’Europa accolga i russi in fuga dopo l’annuncio della mobilitazione parziale da parte del presidente Vladimir Putin. «L’Ue dovrebbe mostrare un’apertura a coloro che non vogliono essere strumentalizzati dal Cremlino», ha spiegato ancora il presidente del Consiglio Ue, «Penso che dovremmo ospitare coloro che sono in pericolo a causa delle loro opinioni politiche, perché non seguono questa folle decisione del Cremlino di lanciare questa guerra in Ucraina, dobbiamo tenerne conto. L’annuncio del reclutamento di 300 mila riservisti aveva scatenato il panico di una parte della popolazione russa: i biglietti dei voli aerei per lasciare la Russia sono finiti in poche ore e migliaia di auto si sono incolonnate al confine con la Georgia per cercare di abbandonare il Paese. Nel frattempo dal Cremlino il commento dai toni duri: «Una reazione isterica ed estremamente emotiva», ha detto il portavoce Dmitry Peskov.


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