La richiesta di Messina Denaro per il secondo ciclo di chemioterapia: «Ho letto molti libri di medicina, curatemi meglio»

«Non ho ricevuto una educazione culturale ma ho letto centinaia di libri, sono quindi informato sulle terapie», ha detto il boss rinchiuso nel carcere de L’Aquila

Dopo la prima chemioterapia nel carcere de L’Aquila avvenuta a quattro giorni dal suo arresto, l’ex super latitante Matteo Messina Denaro si prepara al secondo ciclo di cure per il suo tumore al colon. Per questioni di sicurezza la data è ancora sconosciuta ma gli oncologi fanno sapere che la seconda terapia nell’ambulatorio realizzato ad hoc in carcere sarà prevista per le prossime settimane. Sempre secondo i medici le condizioni di salute del boss ad oggi sarebbero buone. Messina Denaro ha superato i postumi della prima chemio, avvertendo solo qualche problema gastrointestinale. L’equipe guidata dal professor Luciano Mutti, primario oncologico dell’ospedale de L’Aquila, ha rassicurato lo stesso ex latitante sull’avanguardia delle procedure che il gruppo di medici sta eseguendo. Proprio a riguardo, Messina Denaro starebbe monitorando tutti i procedimenti terapeutici: «Non ho ricevuto una educazione culturale ma ho letto centinaia di libri, sono quindi informato sulle cure», avrebbe ripetuto più volte, con toni cordiali, «vi prego di poter essere trattato con farmaci e terapie migliori». Rinchiuso da dieci giorni nel carcere di massima sicurezza de L’Aquila, il boss ha possibilità di confrontarsi soltanto con medici e personale penitenziario. Proprio loro hanno riportato quella che sarebbe la più grande preoccupazione di Messina Denaro in questi giorni di 41bis e cioè la cura adeguata del suo tumore al colon.


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