Proseguono le indagini sul caso della professoressa dell’istituto Fermo Cosmi di Modena, accusata di aver adescato gli studenti con atteggiamenti ammiccanti in classe. Era già stata divulgata la notizia dell’esistenza di un video, registrato da uno degli alunni. I contenuti del filmato – a detta di chi l’ha visto – sarebbero sessualmente espliciti. Adesso però il sospetto è che quegli atteggiamenti ammiccanti non siano stati confinati alla scuola: a dirlo sono stati i ragazzi, secondo quanto riporta Il Resto del Carlino. La polizia, coordinata dalla Procura che ha appunto aperto un fascicolo per adescamento di minore, sta provando a capire quanto ci sia di vero nei racconti degli studenti. E dunque se la docente abbia incontrato studenti anche all’esterno dell’istituto scolastico. Per confermare o smentire il sospetto, sarà fondamentale acquisire dati sul telefonino della docente, ma anche su quelli degli studenti, tutti minorenni. Secondo i quali, inoltre, l’insegnante non avrebbe solo tenuto comportamenti ambigui, ma anche mostrato loro filmati hot durante le lezioni. Alcuni ragazzi saranno sentiti dalla polizia. Contestualmente, e a tutela degli studenti, anche l’istituto scolastico ha deciso di avviare un’indagine. La prof, una quarantenne, è ora in attesa di essere sentita dagli inquirenti. Ha ricevuto una sospensione ed è iscritta nel registro degli indagati per adescamento di minore.
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