Berlusconi fa il pieno di applausi a sinistra, dopo Vauro arriva Sansonetti: «Sull’Ucraina ha ragione»

Anche il direttore del “Riformista” si schiera con il leader di Forza Italia

«Io penso che sulla guerra in Ucraina Berlusconi abbia ragione da vendere». Dopo Vauro, anche Piero Sansonetti – direttore del quotidiano Il Riformista – si schiera a difesa del leader di Forza Italia. Da ieri Berlusconi si trova al centro di una bufera politica, dopo una serie di affermazioni controverse sulla guerra in Ucraina e sul presidente Volodymyr Zelensky. «Se fossi stato premier, io non lo avrei mai incontrato», ha detto il leader di Forza Italia in merito all’incontro tra Giorgia Meloni e il leader di Kiev. «Bastava che lui cessasse di attaccare le due Repubbliche autonome del Donbass e questo (la guerra, ndr) non sarebbe avvenuto. Quindi io giudico molto, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore», ha aggiunto Berlusconi ieri all’uscita dal seggio elettorale. Le sue parole hanno subito scatenato lo sdegno delle opposizioni e degli alleati di governo, con la premier Meloni che ha preso le distanze dal leader di Forza Italia e ha ribadito che «il sostegno all’Ucraina da parte del governo italiano è saldo e convinto». Nel coro quasi unanime di condanna, ci sono però delle eccezioni. L’uscita di Berlusconi su Zelensky, infatti, sembra aver ricompattato, almeno in parte, alcuni dei suoi storici antiberlusconiani, tra cui proprio Vauro e Sansonetti, per quanto con sfumature diverse, che hanno difeso il punto di vista dell’ex premier sulla guerra in Ucraina. Nelle scorse ore, anche Mykhailo Podolyak ha duramente attaccato l’ex premier italiano: «Chiaramente non comprende il contesto della guerra che la Russia ha mossa in Europa e non ha alcuna influenza sull’agenda politica globale – ha detto Podolyak -. Inoltre le sue parole ripetono il messaggio chiave della propaganda del Cremlino, che è: “non interferite con noi russi mentre uccidiamo gli ucraini”».


Foto di copertina: ANSA / CIRO FUSCO


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