Elezioni regionali, il Lazio non chiude lo scrutinio per 8 sezioni

Il risultato sarà sancito dagli uffici elettorali presso il tribunale. E per i consiglieri eletti o non per pochi voti c’è il rischio di una battaglia al Tar

Otto sezioni per i consiglieri e sette per il presidente. Le elezioni regionali per il Lazio si chiudono con un risultato certo nell’esito politico ma non in quello formale. Alcune sezioni infatti non hanno chiuso i verbali e l’esito dovrà essere dunque risolto a livello di ufficio elettorale presso il Tribunale. I tempi, assicurano dagli uffici elettorali, saranno rapidi, entro una settimana circa, e quindi in linea per proclamare gli eletti nelle tempistiche indicate. Ma in ogni caso, almeno per ora, l’assegnazione ufficiosa manca.


I precedenti

Non è la prima volta che accade un fatto del genere. Alle elezioni regionali siciliane scorse, ad esempio, svolte in contemporanea alle politiche, circa 50 sezioni rimasero bloccate, finché le operazioni elettorali furono prima chiuse dalla prefettura di Palermo e quindi trasmesse agli uffici del Tribunale di Palermo che si occuparono poi di verificare i problemi e stilare un verbale valido. Ci volle un mese per chiudere tutto e alcuni consiglieri regionali hanno poi fatto ricorso al Tar. Genericamente è proprio il mancato scrutinio di qualche scheda o il sospetto che qualche scheda sia stata sottratta a bloccare le operazioni facendo intervenire il tribunale.


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