I due comici russi provano a fregare Angela Merkel al telefono, lo scherzo fallito col finto ex presidente ucraino

I due comici filoputiniani Vovan e Lexus hanno provato a cogliere in fallo l’ex cancelliera tedesca, senza però che questa rivelasse nulla di nuovo rispetto alle sue posizioni già note

Ci ha provato ancora il duo comico russo composto da Vladimir Kuznetsov e Alexey Stolyarov, in arte Vovan e Lexus, specializzati in scherzi telefonici. I due artisti filo-putiniani hanno provato a prendere in giro l’ex cancelliera Angela Merkel, provando a coglierla in fallo facendole credere di parlare con l’ex presidente ucraino Petro Poroshenko. La telefonata si sarebbe svolta lo scorso 12 gennaio e alcuni estratti della conversazione sono stati pubblicati sul canale Telegram del duo russo. Una vicenda confermata anche dallo staff di Merkel: «L’ex cancelliera ha avuto un colloquio con un interlocutore che ha affermato di essere l’ex presidente (ucraino) Petro Poroshenko, supportata – si legge nel comunicato – da una traduzione tedesco-ucraina da parte del servizio linguistico del Foreign Office». L’ex cancelliera avrebbe poi informato il ministero degli Esteri federale delle «impressioni» suscitate dalla telefonata. Durante la conversazione, Merkel avrebbe discusso con il finto Poroshenko di Macron, Biden e Scholz, ma senza rivelare nulla di nuovo, come riferiscono i media tedeschi. A proposito degli accordi di Minsk, Merkel ha detto, secondo quanto riferiscono i comici, che il cessate il fuoco in Donbass sarebbe servito «fin dall’inizio allo scopo di far guadagnare tempo all’Ucraina per armarsi» e sull’alleanza tra i Paesi Occidentali, in prima linea «nella fornitura di armi a Kiev». 


Non è la prima volta che i due comici russi mettono in scena scherzi telefonici di questo tipo. Qualche tempo fa Elton John annunciò su Instagram di aver ricevuto una telefonata dal leader del Cremlino, Vladimir Putin, disponibile – aveva spiegato il musicista – ad incontrarlo per parlare di diritti Lgbtq+. Finì sui giornali anche un’altra telefonata, di diverso tenore: il premier canadese Justin Trudeau ascoltò, infatti, i consigli dell’attivista per il clima svedese, Greta Thunberg, tra cui quello di far uscire il Canada dalla Nato. A cadere nella “trappola” di Vovan e Lexus anche il ministro della Difesa britannico Ben Wallace mentre si trovava in Polonia. Nel breve filmato, pubblicato dai due comici, l’imitatore del primo ministro ucraino Denys Smihal cerca di “incastrare” Wallace chiedendogli quali fossero le ambizioni nucleari di Kiev nella guerra in Ucraina.


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